Sequence [ si’kw’ns] s. 1. successione, sequenza: the historical – of events, la successione storica degli eventi 2. (gramm.) sintassi 3. (mus. cine.) sequenza.
Sequencer, ultimo lavoro dell’artista tedesco Wolfgang Berkowski, è esattamente un campionatore che conferisce ai segmenti (musicali) una struttura; e una narrazione; e un manuale di grammatica. Più precisamente una sintesi del processo che è alla base di tutti i suoi lavori.
Sequencer è un oggetto incurante dei limiti architettonici preesistenti, non è interrotto dalle pareti che delimitano le tre stanze al secondo piano del centro per le arti Rialto-Sant’Ambrogio. Prima stanza: una parete composta da fogli di vetro, su cui sono tracciati diagrammi, disegni di misura compresa tra uno e due centimetri quadrati, precisi, realizzati con il computer, composti di linee nere di 0.13 e 0.25 mm, che occupano sempre lo stesso punto di un foglio in formato A4 e fanno parte di un corpus in continua crescita dal 1987. Costituiscono un codice privato e pertanto inaccessibile: una delle componenti del lavoro dell’artista, sempre in bilico tra isolamento e comunicazione. Perché questi diagrammi nella loro iconicità acquistano valore di segno, se ne immagina la fonte, li si colloca in un nuovo ordine di rappresentazione. Dal codice privato al linguaggio. Veicolo di significato è allora il display, che orienta la lettura e fornisce una grammatica alla lingua privata dei diagrammi: li organizza secondo una struttura. Linguaggio come narrazione, anche: la seconda stanza è percorsa da un muro.
Sequencer sussume tutti i lavori di Berkowski, ne verifica i procedimenti, ne restituisce una metafora. Fa anche di più. L’insospettabile auralità e il lirismo di questo intervento è inenarrabile, pone dunque la questione della specificità di ogni linguaggio, chiede uno sguardo.
cecilia canziani
mostra visitata il 19.XI.2001
Il Qatar ha donato 50 milioni di euro a Venezia, per supportare la salvaguardia del patrimonio culturale della città: lo…
Un piano dedicato alle mostre e alle preview, un altro destinato alla vendita di collectibles di ogni genere, dai dipinti…
Con l’apertura dei Giochi Olimpici si è inaugurata ufficialmente anche la sede in cui l’Italia espone le proprie eccellenze creative:…
Alla Bourse de Commerce Pinault Collection di Parigi, una mostra dedicata all’Arte Povera: dai maestri storici del movimento fino agli…
Promosso dalla Fondazione Lazzaretto di Milano, il Premio Lydia 2024 è stato vinto da Giulia Deval, per la sua ricerca…
Partendo dalla tradizione della tessitura, il festival Caloma rilegge il territorio di Casamassella e del Salento attraverso i linguaggi della…