E’ un “doppio gioco” quello ideato dai due artisti trapanesi, Carla Accardi (n. 1924) e Francesco Impellizzeri (n. 1958) per la loro mostra realizzata all’interno del ciclo On Paper, dedicato dalla galleria romana al disegno contemporaneo di artisti italiani.
La lunga amicizia che unisce i due (risale al 1982) e la loro decennale collaborazione hanno reso possibile questo progetto. Carla Accardi, infatti, ha affidato l’organizzazione della mostra al più giovane collega e con il suo aiuto ha individuato otto lavori su carta tra i più significativi da lei realizzati dagli anni Ottanta ad oggi. Impellizzeri ha dedicato a queste opere otto suoi disegni: pensierini scritti su fogli di carta a righe dove, con calligrafia da bambino e disegni in bianco e nero e a colori, ha commentato con grande efficacia i lavori della Accardi. Non deve essere stato facile riuscire a cogliere in poche parole semplici ed in rima l’essenza delle opere della collega e contestualizzarle storicamente, in questo indubbiamente è stato avvantaggiato dalla profonda conoscenza della produzione artistica della pittrice.
Di fatto visitando questa parte della mostra le opere dei due artisti –pur così diverse e lontane tra loro- vengono ad interagire in modo naturale come se avessero bisogno l’una dell’altra ed è come se ogni coppia di opere creasse un “unicum”.
Non è del resto la prima volta che i due lavorano insieme, un precedente risale al 1995 con un’opera a quattro mani esposta all’Accademia Americana di Roma. Il quadro intitolato Unpopop & Lady Muk tra i segni è presente in quest’allestimento e ne apre la seconda sezione, dove le frantumazioni della Accardi, dai colori a contrasto o tono su tono, fanno da sfondo mentre i personaggi di Impellizzeri – la BodyGuard, il
pierluigi sacconi
mostra visitata il 22 novembre 2004
Il 2024 ha rivelato che nel design i progetti più sorprendenti sono quelli in grado di rendere la creatività un…
Una nuova Digital Fellowship del programma di arte contemporanea di Pompeii Commitment: Marianna Simnett reinterpreta il mito di Leda dalla…
Manufatti della cultura materiale, opere d’arte, documenti fotografici e materiali editoriali, poesia, progetti di design e di architettura: il "disponibile…
La città tedesca di Chemnitz sarà capitale europea della cultura del 2025, insieme a Gorizia e Nova Gorica: il programma…
Cabinet de curiosités: nella sede romana di Tornabuoni Arte, un progetto inedito che mostra l’intimo del mondo di Alighiero Boetti.…
Memorie personali e storia collettiva si intrecciano in un drammatico racconto visivo: alla Galleria Fonti di Napoli, la prima mostra…
Visualizza commenti
una grande piccola mostra...bravo Francesco!!!