Prima personale europea di Gregory Hayes (Buffalo, NY, 1980), “I am the sun” è il risultato di una fertile e proficua residenza romana di tre mesi svolta dall’artista e promossa dalla galleria stessa. Realizzate durante la piena immersione nell’esperienza capitolina, le opere di Hayes in esposizione rappresentano un viaggio nella pittura e nell’esplorazione di essa, coniugata al tentativo di raggiungere il miglior effetto possibile attraverso l’impiego del minor numero di strumenti. Ne risulta un effetto nettamente rigoroso, raggiunto attraverso il disegno (su tela e carta) di griglie dalle forme geometriche perfette – quali il quadrato o il cerchio – che denotano spiccatamente l’influenza della cultura e dello studio dell’arte statunitense, in particolare di Josef Albers e Frank Stella ma anche dell’Espressionismo Astratto.
Con “I am the sun” Gregory Hayes illustra allo spettatore un’idea di arte che parte dalla piena perfezione delle forme della serie Color Array fino al più disordinato tripudio cromatico e materico di Amalgamation.
Fulcro dell’opera di Hayes è la tecnica stessa, caratterizzata da gocce di varie declinazioni di colori complementari giustapposte sul supporto attraverso una sorta di siringa, mediante una precisione e un controllo del risultato finale quasi maniacale. Nonostante tutto però, a volte il colore sfugge al controllo dell’esecutore, spargendosi aldilà dello spazio di competenza e conferendo all’opera una parvenza più umana e meno meccanica. Il gioco cromatico risulta essere un ruolo fondamentale nell’opera di Gregory Hayes, il quale preventivamente pondera e seleziona con cura la scelta degli acrilici (lucidi o opachi), per poi partire dal centro dell’opera ed espandersi verso l’esterno. Ne risulta una gamma di toni sempre varia e mai prevedibile. Attraverso questa mostra Gregory Hayes firma il proprio manifesto, traendo il titolo da un verso da lui scritto e che costituisce il filo conduttore dell’intera esposizione. Un ponte tra l’artista, le opere e la propria poesia, che parla di se’ ma anche dell’universo in genere: ogni essere umano costituisce il sole del proprio microcosmo, ma al contempo rappresenta anche un singolo tassello di un unico grande disegno, esattamente come ogni goccia di colore concorre a definire l’identità di un quadro.
Eleonora Scoccia
mostra visitata il 9 dicembre 2016
Dal 17 novembre 2016 al 28 gennaio 2017
Gregory Hayes. I am the sun.
Francesca Antonini Arte Contemporanea
Via di Capo le Case, 4 – (00187) Roma
Ingresso libero
Orari: Dal martedì al venerdì 12-19. Sabato 12-16
Info: tel. 066791387 – www.francescaantonini.it – info@francescaantonini.it