Categorie: roma

Fino al 25.III.2018 | Cinque Mostre 2018: The Tesseract | American Academy in Rome, Roma

di - 22 Marzo 2018
L’edizione 2018 di Cinque mostre – format con cui ogni anno l’Accademia Americana di Roma presenta i lavori dei suoi borsisti, ma non solo – è curata da Ilaria Gianni che ha scelto l’evocativo titolo “The Tesseract”.
Ma cos’è un tesseratto? Si mangia? Assomiglia a un’aspirapolvere? È pericoloso? Scommetto comunque che nessuno di voi possiede un tesseratto, e che pochi di voi sanno cos’è, eccetto matematici e nerd appassionati di fantascienza. Il tesseratto è infatti una figura geometrica astratta composta da un cubo quadridimensionale, ovvero qualcosa che sta al cubo come il cubo sta al quadrato, per dirla alla Abbott in Flatlandia. Scienziati, intellettuali, artisti ci hanno fantasticato sopra già da fine ‘800, immaginando mondi a dimensioni plurime in cui spazio e tempo seguissero dinamiche assolutamente bizzarre e incomprensibili. Per questo viene spesso usato nei film di fantascienza, a mo’ di deus ex machina, per risolvere buchi di sceneggiatura, nel peggiore dei casi, o situazioni complicate – prendi Interstellar di Nolan per esempio. Ma cosa c’entra con l’arte? Ecco che non mi pensate quadri(multi?)dimensionalmente! Provateci voi a mettere insieme in una mostra artisti, scrittori, architetti, musicisti, ognuno con una sua ricerca peculiare, una sua ossessione, un suo mezzo preferito di espressione, eterogenei come solo i borsisti dell’AAR possono essere: possiamo dire che non solo il loro lavoro si esprime multidimensionalmente, ma che essi stessi sono le differenti dimensioni di una stessa realtà.

Cinque Mostre 2018: The Tesseract Exhibition view, American Academy in Rome , ph Altrospazio

Così capita di passare senza nemmeno accorgersi – come si scivola tra le diverse dimensioni – dalle divagazioni in salsa afro di Sanford Biggers (ma con immancabili strizzatine d’occhio alle rovine romane), alle giacche green (nel vero senso della parola, essendo fatte di…piante vive!) delle designer Alison B. Hirsch e Aroussiak Gabrielian, dall’angolo squisitamente onirico di Matteo Nasini (onirico perché si tratta di onde cerebrali registrate durante i sogni e convertite poi in sculture astratte) al potpourri di oggetti, poesie, dipinti e fotografie a tema canino e gattaro messo su da Rochelle Feinstein, Allen Frame, Ishion Hutchinson.
Il patio centrale dell’AAR sembra per l’occasione travestito da ipercubo, per merito delle traiettorie a mosaico dei designer Jennifer Birkeland e Jonathan Scelsa, anche se il riferimento è ai patii delle antiche ville romane.
Scendendo nel criptoportico la faccenda si complica ulteriormente. L’opera-gossip di Arnisa Zeqo, in bilico tra realtà e finzione, coinvolge visitatori e residenti dell’American Academy in un gioco artistico e sociologico sulla creazione del gossip, dei pettegolezzi, in grado di creare una nuova dimensione temporale non lineare: si parte da un’idea dell’artista messicano Ulises Carrión, si arriva al progetto multiforme realizzato insieme ad altri artisti, tra cui Tricia Treacy. Altro episodio squisitamente pluridimensionale è il trailer Janus, primo capitolo di un progetto di performance scultorea, frutto della ricerca sinergica di film-maker (Sean Gullette), architetti (Brandon Clifford), compositori (Simone Conforti e Federico Gardella).
Mario Finazzi
Mostra visitata il 16 marzo
Dal 14 febbraio al 25 marzo 2018
Cinque Mostre 2018: The Tesseract
American Academy in Rome, Gallery,
Via Angelo Masina 5, Roma
Orari di apertura: sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.00
Info: www.aarome.org

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05
  • Mostre

Francisco Tropa, il desiderio dell’arte: la mostra al Museo Nazionale di Monaco

Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…

23 Dicembre 2024 9:05
  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00