Le immagini testimoniano tracce e ricordi. Nei ricordi possiamo ritrovare un sorriso, un momento, una carezza; possiamo sentire malinconia, nostalgia, ma anche gioia, felicità. Poi ci sono quei ricordi che ci appartengono a livello inconscio, o che tentiamo più volte nel corso della nostra storia di allontanare o di confondere; che fanno sentire spossati, inquieti, fuori posto, un po’ come si trattasse di un brutto sogno. A chi non è mai capitato di svegliarsi, nel profondo della notte, in preda al panico per qualche immagine incomprensibile o personaggio inquietante incontrato nella fase del sonno?
Ne risulta una dimensione nuova che appartiene all’incontro fra due giovani artiste, Annabella Cuomo e Marta Roberti, e due curatrici Simona Merra e Carmela Rinaldi.
Entre nous – titolo non solo della mostra ma di «un progetto espositivo, un ciclo di mostre nate dal desiderio di instaurare ‘con’ e ‘fra’ coppie di artisti un dialogo attraverso cui riscoprire argomenti comuni e differenze, territori condivisi e condivisibili» – si trova ad essere, in questo primo esperimento di una serie di tre mostre che saranno ospitate fino a luglio nello spazio della galleria MuGa di Roma, una conversazione a quattro mani fra quattro donne. Il lavoro delle due artiste parte da un territorio comune di intenti e di studi pregressi, che ha visto entrambe riflettere e lavorare a partire dall’immagine, dallo studio d’archivio e sulla forza evocativa del legame fra fotografie e dimensione straniante e perturbante.
A partire da un lavoro di ricerca di materiali presso l’archivio della propria città d’origine, Annabella Cuomo sviluppa il proprio lavoro creando una dimensione di doppio, sovrapponendo immagini in acetato a quelle di partenza prese dall’archivio in questione. Quelle che potrebbero sembrare, ad un primo studio, fotografie d’epoca piuttosto che ricordi strappati ad un album di famiglia, sviluppano ad uno sguardo più attento un senso di spaesamento, non appena l’occhio si focalizza sulla presenza di soggetti in primo piano che dialogano con quelli sullo sfondo. La sovrimpressione costruisce una sorta di collage temporale, restituendo allo spettatore momenti differenti che vengono a trovarsi nel confine spaziale della stessa immagine. Chi sono quei volti? «In Terra sostienimi – una serie di fotografie ristampate su carta acetata – l’illusione dell’immagine è resa possibile attraverso la sovrapposizione di due ambientazioni differenti, dove lo spaesamento si mostra attraverso il movimento delle figure umane e degli elementi naturali dietro di esse. Entrambi non si svelano completamente, bensì ri-velano, ossia mostrano e insieme nascondono quell’invisibile al quale l’immagine rimanda». Come scritto dalle curatrici, quei volti sono storie che raccontano le radici e un presente, fatto di stratificazioni di tempo passato. L’immagine straniante trova corpo anche nelle opere di Marta Roberti, che ripercorre i sogni di due famosi pazienti di Sigmund Freud, il cosiddetto Uomo dei Lupi e il Piccolo Hans, dando vita ad una serie di disegni in grafite su carta copiativa animati dal titolo Sarà stato, nel quale l’artista non racconta soltanto l’inconscio dei due pazienti da manuale, ma anche la dimensione perturbante che caratterizza tutti i nostri incubi. In un bosco, in cui dalla stessa matrice l’artista costruisce diversi personaggi, creando un collage di volti a partire da ritratti casuali ritrovati in un archivio, si alternano figure accompagnate dalla voce del racconto di un paziente – «Ho sognato che è notte e sono nel mio letto […] improvvisamente la finestra si apre da sola e con grande spavento vedo che sul grosso noce davanti alla finestra sono seduti alcuni lupi bianchi […]” – che assieme a La grande pipì – collage di disegni, anch’essi in grafite su carta copiativa – lasciano lo spettatore a balenare ondeggiante e confuso, come svegliato di soprassalto nel corso di un lungo sonno.
Alessandra Caldarelli
Mostra visitata il 27 febbraio 2014
dal 27 febbraio al 27 marzo 2014
Entre Nous
Annabella Cuomo/Marta Roberti
MuGa Multimedia Gallery
Via Giulia, 108/109 – 00186 Roma
Orari: lunedì – venerdì 10.00- 13.00/15.00-18.00