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fino al 27.V.2001 Domingo Notaro – Oltre l’Orizzonte Roma, Complesso del Vittoriano
roma
Una mostra ricca ed ampia che illustra, attraverso dipinti polimaterici, chinacidi e disegni, quarant’anni di attività di Domingo Notaro, un artista in continua evoluzione...
Oltre l’Orizzonte, questo è il titolo dell’ampia mostra che ha come tema centrale l’universo con i suoi misteri ed il suo continuo evolversi. La rassegna riassume, attraverso un’ottantina di opere, tra disegni, oli e dipinti polimaterici, la lunga attività di Domingo Notaro , un artista nel senso più ampio del termine, essendosi dedicato non solo alla pittura, ma anche alla poesia e alla scultura. Una vita vissuta intensamente, peregrinando per il mondo, tanto che questa mostra antologica desidera essere un invito all’artista a fermarsi definitivamente nel suo paese natale. Domingo Notaro infatti nacque in Calabria, a Palermiti, nel 1939 e sin da piccolo manifestò il suo interesse per l’arte. Trasferitosi in Argentina, studiò all’Accademia di Belle Arti di Buenos Aires e qui ha inizio la sua lunga carriera costellata da importanti successi, tanto che nel 1965 le sue opere vennero esposte a New York accanto a quelle di Chagall, Modigliani e Picasso. Nella sua lunga carriera Domingo Notaro, attraverso una continua ricerca ed un percorso artistico coerente, è giunto ad indagare l’universo in tutti suoi aspetti. Tema centrale è la cosmologia, resa affascinante per i misteri sull’origine dell’uomo e dell’universo che essa racchiude. Nel 1975 nasce l’opera “Pluridimensione ”, espressione del rapporto tra micro e macrocosmo. Qui l’artista colma lo spazio tra il vuoto al centro della tela e lo spazio circostante con un affollarsi di figure fluttuanti, mosse da un’energia nascosta. Tutte le opere di Notaro sono pervase da un’intensa energia che nasce non solo dal colore intenso, vivo e brillante, ma anche dal disegno con la sua linea continua e dinamica. E’ evidente che il percorso artistico di Notaro non si ferma soltanto sull’interrogarsi continuo sull’uomo e sul cosmo, ma è anche una ricerca tecnica. Fu lui che negli anni Sessanta inventò il “chinacido ”, una soluzione di acido ed inchiostro che esalta l’effetto solare e vibrante del colore, creando un cromatismo dirompente, palpitante e atmosferico, necessario alla sua ricerca pittorica tra realtà ed astrazione. Nella mostra, una sezione è dedicata ai disegni in cui il tratto leggero, ma sicuro, dà vita a corpi sinuosi, guizzanti che si snodano in sequenze ritmiche, come danze armoniose. Tra le opere più interessanti è “Occhio – Luce – Pluriverso” del 1980, in cui le figure si fondono, trascinate in un vortice a spirale, mentre dello stesso anno è “Ordine/Armonia” una grossa tela di cm 200 x 400. Nella serie “Soglia” degli anni 1993-’94 o nei recenti dipinti “Quasi Quasar” e “C-osmo-si n. 1 ”, il colore aggredisce la tela esprimendo il caos, l’ordine sconvolto della materia. Nell’iter pittorico di Notaro si percepisce talvolta l’influenza di Picasso e Chagall, ma il nostro artista porta avanti la sua ricerca in maniera coerente, sfociando in uno stile personalissimo.
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“Domingo Notaro – Oltre l’Orizzonte”. Roma, Complesso del Vittoriano, Via San Pietro in Carcere (Fori Imperiali). Fino al 27.V.2001 Orario: 9.30-19.30 lun.-gio., 9.30-23 ven. e sab., 9.30-20.30 domenica. Ingresso libero. Tel. 06/6780664. Catalogo italiano/inglese Edizioni Eldec Lire 50.000.
[exibart]
Insomma, io sono andato e mi è parso un po triste il tutto…sbagliero’
Secondo me dovreste smetterla di usare queste espressioni (artista nel senso più ampio ….stile personalissimo etc..)a sproposito, solo per riempire l’articolo!
La mostra è ridicola. Certi eventi non dovreste nemmeno recensirli.