Sicuramente particolare e suggestiva, questa mostra è dedicata alle vedute di Roma realizzate dal XV sino al XIX secolo. Realizzata con opere provenienti dall’Istituto Nazionale per la Grafica e la Biblioteca Apostolica Vaticana, l’esposizione ci offre la possibilità di scoprire aspetti inediti di Roma, e di meglio conoscere le varie modifiche urbanistiche o monumentali che si sono susseguite nel tempo. Ad esempio è emozionante seguire l’evoluzione della Basilica di San Pietro, ritratta nella sua veste medioevale nelle vedute miniate come quella di Pietro del Massaio (Veduta di Roma, 1469), assistere alla costruzione della cupola michelangiolesca nell’incisione Dupérc – Lafréry (Veduta delle 7 chiese di Roma, 1575) sino a vederla compiuta nella grande incisione, 12 rami ad acquaforte, del Tempesta (Pianta di Roma, 1593), dove la basilica è ritratta prima degli interventi maderniani e berniniani. Inoltre in queste ed altre incisioni è possibile vedere la Basilica inserita nel contesto del Borgo, in gran parte poi abbattuto dalle ruspe mussoliniane per la costruzione di via della Conciliazione.
Contemporaneamente alla rappresentazione delle varie modifiche che la città ha subito nel corso dei secoli, l’esposizione offre la possibilità di studiare lo sviluppo dei diversi modi di rappresentazione grafica delle raffigurazioni di “vedute”. Se le prime raffigurazioni come la celebre Pianta Strozzi (1474), prediligono una vista da settentrione, con una rappresentazione schematica degli edifici chiusi nell’antica cinta di mura, nel Cinquecento si fa strada l’interesse per le vestigia antiche e le raffigurazioni panoramiche della città. Dalla metà del Cinquecento poi si muta il punto di vista, e il Gianicolo diviene il punto di osservazione privilegiato. Dalla fine del Settecento alla veduta esatta si sostituisce la veduta di “paese” caratterizzata dalla ricerca di aspetti naturalistici ed effetti luministici.
Chiude il percorso espositivo la presentazione della Pianta Monumentale di Roma per il grande Giubileo del 2000, realizzata nel 1999 a cura della Biblioteca Apostolica Vaticana con la consulenza dell’Istituto Nazionale per la Grafica.
La mostra offre al visitatore anche la possibilità di entrare per la prima volta nel Palazzo Poli, acquisito dallo Stato nel 1978 per ospitare, assieme al Palazzo della Calcografia, le collezioni dell’Istituto Nazionale della Grafica, parte delle quali sono state alloggiate per anni presso l’Accademia dei Lincei, a villa Farnesina. La facciata del Palazzo, fatto costruire nel 1579 dai Duchi Poli su preesistenze architettoniche, è costituita dal grandioso prospetto della fontana di Trevi, di cui si può godere la vista dalle finestre di alcune sale del palazzo. Da qui infatti ci si affaccia sopra il bacino d’acqua, e si apre una visuale del tutto inedita della fontana e della piazza antistante. E’ possibile godere di questa vista anche di notte, in occasione dei concerti serali organizzati tutti i sabati da MRS Philarmonica PROgetti MUSICALI nella Sala Dante.
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avete inserito poche poche foto...
bella davvero questa mostra deve essere. Ma ci sono anche cose di Piranesi?
Caro Omar, le foto piu che poche sono piccoleeeeeeeeeeeeee
Non si può dire certo che Piranesi si inventasse proprio tutto suvvia !
bellissime le vedute di Pedro Cano nell'articolo segnalato qui
Complimenti alla redattrice Giabbani, davvero! Ottima recensione, mi ha spinto ad andare alla mostra che ho trovato leggermente meno bella rrispetto all'articolo !
ANDATECI!!! Molto interessante ed esaustiva... ci ho passato dentro quasi 3 ore!!! ad ammirare la Roma di un tempo! Sicuramente d'effetto ed inconsueto il panorama su Fontana di Trevi, vista dall'alto e dalle finestre di Palazzo Poli... Se la finestra dell'ultima sala dovesse essere chiusa, chiedete al personale di aprirla per voi - sono molto molto cortesi! - è sicuramente una vista imperdibile e da fotografare! meglio nella mattinata per avere il sole alle spalle, perchè poi - nel pomeriggio - si avrebbe il sole contro!
Ci mancava solo la pubblicità ai siti di e-commerce d'arte...
La mostra è molto interessante!la cosa sorprendente che navigando su internet ho trovato un sito splendido di stampe antiche l'indirizzo è http://www.p**nts***eb.c*m (non si fa pubblicità su uno strumento di community, ahiaiaiaiai. NdR) andateci e troverete delle bellissime stampe su Roma antica da acquistare! io ho fatto un bellissimo regalo di Natale!
ciao Francesca
(ciao Francesca, ex Publitalia? Come Dell'Utri? NdR)
I am looking for information about a drawing or sketch I have accuired. It is of a very pretty lady of around 1911. The name under her picture is A. Toniolo. In the far corner of sketching is the initials... M.S. It was found in a book I also accuired " The Passing Show" by A.B. Wenzell. I don't speak Italian, so any information you can send me about the Toniolo family would be greatly appreciated. Thankyou.