Categorie: roma

Fino al 28.III.2015 | Davide Monaldi | Studio Sales, Roma

di - 14 Marzo 2015
Davide Monaldi è giovane, timido e circondato da un alone di spiazzante innocuità. Come nella sua scultura Shy boy dove il personaggio scompare dentro se stesso, anche l’artista si racconta senza svelare troppo. Nella piccola galleria di Piazza Dante espone una manciata di opere che raccontano in poche inquadrature la sua evoluzione di scultore/narratore. Egli stesso fa una distinzione tra i suoi lavori più figurativi e quelli successivi (che non definirei meno figurativi dei primi) in cui si lascia alle spalle la centralità della figura umana.
C’è quindi un passaggio netto dagli autoritratti scultorei, dove il viso di Monaldi veste ogni personaggio con un intento tanto autobiografico quanto generalizzante, e gli elastici di terracotta che compongono l’installazione del 2014. È come se il racconto si fosse spostato dalla vita di un’umanità indistinta e insignificante a quella degli oggetti trascurati, le piccole cose, una gomma da masticare gettata a terra, il canestro da basket in una casa senza bambini, uno zerbino. Come in una fiaba di Andersen, il mondo inanimato e quotidiano si trasforma in un universo densamente e inaspettatamente simbolico, narrato attraverso una lente singolare, infantile nel punto di vista e nella inaspettatezza dell’interpretazione. Tutto intorno alla stanza corrono 400 figurine, piccoli ritratti di tutti i più grandi esponenti dell’arte contemporanea, una collezione imponente che da un lato identifica un obiettivo dell’artista, essere uno di loro, ma dall’altra fa spazio alla riflessione sulla forse eccessiva ampiezza del panorama attuale e sulla vera natura del collezionismo.
Parallelamente alla ricerca di nuovi soggetti Monaldi sviluppa un’esperienza tecnica che porta a realizzazioni di crescente complessità e a un maggiore desiderio di sperimentazione.
Uno dei fil rouge delle opere presenti è l’utilizzo della ceramica, un materiale tradizionale nell’artigianato ma originale nel campo dell’arte contemporanea e che impone i propri tempi e metodi di produzione di cui l’artista si cura personalmente, dall’inizio alla fine.
Parlando della ceramica Monaldi la definisce “sdrammatizzante”, un modo per vestire casual l’inquietudine che rende viva la sua opera e su cui l’artista sorvola forse per non indirizzare troppo l’interpretazione dell’osservatore. La ceramica è il filtro materico che rende domestico e accogliente l’ambiente che abita.
È bella la personale di Davide Monaldi, perché nei suoi lavori, profondamente intimi, è possibile cogliere un sentire universale.
Martha ter Horst
mostra visitata il 17 febbraio 2015
Dal 6 febbraio al 28 marzo 2015
Davide Monaldi
Studio Sales di Norberto Ruggeri
Piazza Dante 2, 00185 Roma
Orari: dal martedi al venerdì dalle ore 11.30 alle 19.30 – sabato: dalle 15.30 alle 19.30 e su appuntamento
Info: 06 7759 1122

Articoli recenti

  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10