Categorie: roma

fino al 29.IV.2007 | Botto & Bruno | Roma, Cinecittàdue Arte Contemporanea

di - 9 Marzo 2007

Stimolati dallo spazio messo loro a disposizione, un centro commerciale nella periferia romana, la coppia di artisti torinesi Botto & Bruno (Gianfranco Botto, 1963 e Roberta Bruno, 1966) hanno realizzato l’installazione intitolata Waiting for the early bus. Modificando radicalmente la pianta del locale, i due hanno ricreato una parte di periferia di un’ipotetica grande città, con l’intento di evitare una determinata localizzazione. Tutto il loro lavoro è basato sull’attesa: nelle periferie l’attesa è una componente fondamentale, come scrive Marco Lodoli in un testo di presentazione della mostra: “Unica è la periferia e uno solo il suo linguaggio, quello dell’attesa di niente. Chi vive nella periferia pensa che qualcosa dovrà per forza cambiare, e aspetta”. Nel video che dà il titolo al progetto infatti, è ripresa una bimba sudamericana con la mamma, entrambe in attesa dell’autobus. Il filmato in bianco e nero è realizzato dai due artisti senza nessun artificio digitale, usando solo il montaggio. Il contenitore in cui il video viene proiettato è la ricostruzione di uno di quei vecchi cinema di seconda visione che non ci sono più, nel caso specifico si tratta del cinema Impero, che si trovava in una città pugliese. In un percorso cittadino allestito intorno al cinema, i visitatori possono camminare e vedere delle riproduzioni di realtà tipiche delle periferie urbane, come fabbriche abbandonate o edifici popolari degradati. Al centro, la fermata dell’autobus, con la sua palina rovinata ormai priva di informazioni, fissata su un basamento che riproduce lo scalino di un marciapiede: sembra un totem, una scultura urbana commissionata dagli artisti agli scenografi di Cinecittà.
Non è una denuncia del degrado delle periferie urbane il centro della ricerca che da alcuni anni Botto & Bruno portano avanti con coerenza, ma un forte impegno a conservare la memoria di questi luoghi, quasi a volerne lasciare una traccia e anche in fretta, prima che demolizioni selvagge trasformino intere aree in parcheggi, supermercati o in enormi cinema multisala.

“Non c’è nessun progetto di urbanizzazione pensato e meditato per queste aree periferiche”, dichiarano gli artisti ad Exibart, “secondo noi sarebbe molto meglio conservare quanto già c’è e pensarne un riuso intelligente e utile volto a svolgere una positiva azione sociale di aggregazione per gli abitanti di quei quartieri”. I due si sono poi dedicati alla realizzazione di quelle che chiamano le fanzine: collage di immagini, in questo caso di sole cantanti, prese da riviste musicali, che diventano manifesti, appesi alle pareti o ammucchiati a terra.
Nati e cresciuti nella periferia operaia torinese, a Mirafiori, Botto&Bruno parlano di questi luoghi con cognizione di causa. Entrambi figli di operai raccontano come il loro lavoro in comune sia stato anche il mezzo per sopravvivere, in luoghi in cui se non ti crei una identità forte diventa impossibile andare avanti. Studenti all’Accademia di Belle Arti a Torino con professori come Giulio Paolini e Giuseppe Penone, Botto & Bruno hanno iniziato la loro attività nel 1992 e le prime personali risalgono al 1996. Questa intensa mostra inaugura la rassegna Art in the city, curata da Ludovico Pratesi, che ospiterà in questi spazi mostre di giovani artisti italiani: il prossimo sarà Flavio Favelli.

articoli correlati
Botto&Bruno in mostra a Napoli
Una personale torinese
Botto e Bruno – A Hole into the Water

pierluigi sacconi
mostra visitata il 24 febbraio 2007


dal 24 febbraio al 29 aprile 2007
Botto & Bruno – Waiting for the early bus
Cinecittadue Arte Contemporanea, Centro Commerciale Cinecittàdue
Via Palmiro Togliatti 2 (angolo via Tuscolana), 00173 Roma
Come arrivare: Metro A, fermata Subaugusta o Cinecittà
Tel 067220910, fax 067220891 – direzione@cinecittadue.com
Orari: marzo, dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.30. Domenica chiuso / aprile, dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.30. Aperto domenica 1, 15, 22, 29 aprile, chiuso 8, 9 e 25 aprile


[exibart]
@https://twitter.com/pilus

Giornalista pubblicista dal 2004. Vive in Italia, Svizzera e Stati Uniti.

Articoli recenti

  • Mostre

Brassaï. L’occhio di Parigi: a Bassano del Grappa un nuovo grande capitolo di storia della fotografia

Fino al prossimo 21 aprile il Museo Civico di Bassano del Grappa ospita “Brassaï. L’occhio di Parigi”, la mostra realizzata…

24 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Armonie mediorientali e ritmi universali in Fondazione Prada a Milano

Fino al 24 febbraio l’installazione site specific dell’artista marocchina Meriem Bennani dà forma a una misteriosa sinfonia attivata da molteplici…

23 Dicembre 2024 19:07
  • Mostre

Parigi esplode di mostre: una ricognizione dalla capitale culturale dell’Europa

Parigi continua a fare della cultura un tassello cruciale di sviluppo: l’offerta delle grandi mostre, visitabili tra la fine del…

23 Dicembre 2024 17:59
  • Mercato

Dentro l’asta. Il vestito rosso di Domenico Gnoli

Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…

23 Dicembre 2024 17:42
  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05