Categorie: roma

fino al 3.V.2008 | Je est un autre | Roma, Gallerja

di - 24 Aprile 2008
Secondo appuntamento della Gallerja di Alessandro Boncompagni Ludovisi, inaugurata nella Capitale pochi mesi fa. La mostra in corso rivolge la propria attenzione al tema dell’identità, presentando un viaggio attraverso la rappresentazione del sé, “opposto” all’altro, nell’opera di sei artisti contemporanei: Boetti, Boltanski, Lüthi, Pistoletto, Rainer e Ranaldi.
Il titolo della mostra, Je est un autre, è una citazione da Arthur Rimbaud da una lettera indirizzata a Paul Demeny, in cui il poeta francese, attraverso un apparente paradosso linguistico, sottolinea il rapporto esistente fra il nostro essere e l’altro. Rapporto che determina la nostra stessa identità. È proprio Rimbaud, che nella sua breve vita ricoprì una serie di ruoli diversi -oltre a quello del poeta, abbandonato quando ancora era giovanissimo-, a incarnare perfettamente lo sguardo dell’artista rivolto a sé stesso e la sua capacità istrionica di cambiare.
Come nel filmato in bianco e nero di Christian Boltanski (Entre-temps, 2004) proiettato su una tela in cotone, dove il viso dell’artista è colto attraverso gli infinitesimi cambiamenti apportati dal trascorrere del tempo. È sempre la stessa faccia ritratta, ma cambia impercettibilmente fino ad apparire diversa. Di Michelangelo Pistoletto, i cui quadri specchianti costituiscono una parte importante della sua opera, è presente un lavoro appoggiato al pavimento: Il Pittore (1962-1982) è una serigrafia su acciaio inox che apre la mostra e invita il visitatore a diffidare delle apparenze. Al centro, infatti, una sagoma nera con un pennello in mano è ritratta di spalle.
Arnulf Rainer, artista austriaco dedito da diversi anni alla ricerca sul body language, sulla comunicazione del corpo in assenza della mediazione della parola, è rappresentato da alcune fotografie appartenenti alla serie Face farces (1970-1975). I ritratti in bianco e nero sono sovraimpressi da tratti a penna nera, enfatizzando così le espressioni e le smorfie dei soggetti. L’ambiguità sessuale dell’io è messa in risalto nella serie di autoritratti di Urs Lüthi del 1972-2006.
Infine, Renato Ranaldi dispiega non senza una punta d’ironia un’orchestra singolare. Poiché costituita da un solo uomo replicato all’infinito, attraverso un collage di foto del 1971, mentre suona diversi strumenti. Per ricordarci le infinite possibilità di ruoli e situazioni che si offrono al nostro io plurale.

articoli correlati
Il volto plurale alla Giarina di Verona

consuelo valenzuela
mostra visitata il 25 febbraio 2008


dal 25 febbraio al 3 maggio 2008
Je est un autre
Gallerja
Via della Lupa, 24 (zona Fontanella Borghese) – 00186 Roma
Orario: da martedì a sabato ore 11-13.30 e 15-19.30
Ingresso libero
Testo critico di Bruno Corà
Info: tel. +39 0668801662; info@gallerja.it; www.gallerja.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Archeologia

Ritrovato un tesoro etrusco: la storia del recupero della tomba dei Pulfna

Maxi operazione del Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale in Umbria: sequestrati reperti e sarcofagi di una importante gens etrusca,…

20 Novembre 2024 17:30
  • Progetti e iniziative

The Prism: a Milano, l’arte urbana di Stefano Simontacchi per un viaggio spirituale

Le installazioni digitali di Stefano Simontacchi illuminano i ledwall di cinque zone di Milano: un invito a riconnettersi con se…

20 Novembre 2024 16:13
  • Musei

La GNAM di Roma cambia: una C per l’arte contemporanea nel logo

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna recupera il suo storico acronimo, aggiungendo una C per la contemporaneità: così la direttrice Mazzantini…

20 Novembre 2024 13:27
  • Mostre

Simone Forti e Yael Bartana, spiriti del nostro tempo: due mostre da Raffaella Cortese a Milano

La galleria milanese Raffaella Cortese ospita due mostre dedicate a Yael Bartana e Simone Forti, entrambe protagoniste dell’ultima Biennale di…

20 Novembre 2024 12:13
  • Fotografia

La Puglia vista da 12 grandi fotografi: la mostra alla Fondazione Biscozzi Rimbaud di Lecce

35 scatti di 12 fotografi dell’Agenzia Magnum, da Martin Parr a Ferdinando Scianna, per raccontare una Puglia tanto mitica quanto…

20 Novembre 2024 10:50
  • Musei

Museo Egizio, tra bicentenario e conferme: Christillin ancora alla guida della Fondazione

Tre giorni di performance, laboratori e progetti d’arte contemporanea per i 200 anni del Museo Egizio di Torino, con una…

20 Novembre 2024 10:10