Nella ricerca artistica di Andrea Sala tradizione, industria e artigianalitĂ si incontrano a metĂ strada distillando un alfabeto ricco di nuove forme e idee. Dal mixaggio di forme e materiali tanto diversi quanto lontani tra loro ne è scaturito un linguaggio autonomo e originale. Lâattenzione e il disappunto di Sala si focalizzano sulla netta e rigida schematizzazione a cui la critica ha sottoposto le correnti artistiche mediante il suffisso â-ismoâ (es. Futurismo, Espressionismo ecc..) quando invece i protagonisti ne hanno spesso  superato i presupposti andando, appunto, âfuori temaâ.
Partendo dallâarte di alcuni esponenti delle grandi avanguardie del â900, lâartista tenta di andare âfuori temaâ superandone i fondamenti mediante la contaminazione tra arte e industria. A risentire della pittura astratta, carica di colori vivaci e brillanti, di Helen Frankenthaler è la serie degli Untitled ammirabile in mostra: pannelli di vetro â poggiati precariamente su mensole di ceramica â caratterizzati da bordi sagomati ottenuti mediante la tecnica della sabbiatura e riempite di âBondoâ (stucco americano solitamente utilizzato per le riparazioni) su cui Sala ha steso campiture di colore acceso.
I bassorilievi esposti, lavorati attraverso la tecnica dellâincisione industriale, rappresentano invece trasposizioni in travertino delle piante mai realizzate di alcune âarchitetture organicheâ elaborate dallâespressionista Hermann Finsterlin negli anni â20 â ristoranti, case, ambienti di uso quotidiano dalla geometria morbida e sinuosa â dove le spaccature del materiale vengono ipoteticamente riparate dallâartista per mezzo di scie di bondo colorato.
Rifacendosi agli artisti â in particolare ad Henry Moore â ispirati alle linee morbide e naturali delle forme primitive e organiche, Sala ha coniato lâopera Primitivo, un gruppo di sculture realizzate in noce e radica di erica le cui naturali spaccature sono, anche qui, riempite dal bondo. Da ogni scultura dipartono bocchini per pipe e antenne, rispettivamente in osso/bambĂš e ottone, a indicare come la mano dellâuomo riesca a plasmare il materiale originario in molteplici oggetti di uso quotidiano. Lâarte di Sala rappresenta un contributo allâarte contemporanea che, per mancanza di distanza storica, sfugge a qualsiasi tentativo di classificazione e definizione. Collocandosi a cavallo di piĂš teorie artistiche, Sala ne tradisce i presupposti sfociando automaticamente nel âfuori temaâ.
eleonora scoccia
mostra visitata il 1 aprile 2014
dal 20 marzo al 3 maggio 2014
Andrea Sala. Fuori Tema (Off Topic)
Galleria Federica Schiavo
Piazza Montevecchio 16 â (00186) Roma
Orari: dal martedĂŹ al sabato 12 â 19
Ingresso gratuito