Categorie: roma

fino al 30.IX.2008 | Silvano Tessarollo | Roma, L’A Archimede Contemporary

di - 4 Giugno 2008
Nel mondo dei cartoni animati, la comunicazione avviene attraverso diversi registri di lettura. Dall’ingenuo, surreale o semplicemente ricreativo, destinato ai bambini, al trasgressivo, critico, sarcastico o cinico rivolto agli adulti. I codici d’interpretazione giocano con il binomio infallibile tragedia-comicità, nascondendo avvedutamente entrambe e celando generalmente un livello nascosto, una visione in cui l’animazione diventa innanzitutto una mascherata e grottesca pantomima del mondo reale.
Questa pantomima viene particolarmente sceneggiata per inaugurare il secondo spazio della galleria L’Archimede, attraverso i lavori di Silvano Tessarollo (Bassano del Grappa, 1956; vive a Tezze sul Brenta, Vicenza), che presenta una “retrospettiva parziale che parte dalle cere della prima maturità per poi attraversare il periodo della vetroresina, fino al recupero evolutivo della stessa cera e al preludio della fase attuale, quella finora più estrema per estetica e narrazione”, come scrive il curatore Gianluca Marziani.
Nei due spazi, volutamente autonomi ma intesi allo stesso tempo in una stretta continuità, l’artista veneto ha disposto un gran numero di lavori in cui la linea che distingue l’idea di “buono” e quella di “cattivo”, nei cartoni animati, diventa troppo sottile per essere percepita.

Così, in una prima visione, forse leggera, forse superficiale, la carnalità della materia, le dimensioni in scala umana e il colore delle sculture sconcertano lo spettatore, che dovrà scegliere ulteriormente tra l’ingenuità di attribuire la singolare cromia a quella delle bambole -addentrandosi in una realtà di rievocazioni infantili- oppure il turbamento di dover intravedere quella dei cadaveri, penetrando così nel mondo inesorabile degli adulti.
In questo senso, la sensazione di anormalità è incrementata dalla ricorrenza, in questo periodo della sua produzione, della figura archetipica del topo, rappresentato in chiave antropomorfa e protagonista ossessivo delle sue opere. Così, raffigurando i topi in situazioni e atteggiamenti tipicamente umani, l’artista crea un gioco pungente e ambivalente, in cui la nostra quotidianità diventa assurda e ironica. Una satira di noi stessi attraverso il mezzo che ha strutturato i nostri codici visivi e linguistici nella prima infanzia.

Una proiezione alterata della vita quotidiana in cui si percepisce un rimpianto dell’infanzia perduta o una critica esplicita alla natura della vita adulta contemporanea. Attraverso l’impiego predominante di un materiale, come la cera, che costituisce il principale mezzo a cui la scienza ha affidato sia la conservazione della morfologia umana nei musei di anatomia che la memoria perpetua dei personaggi celebri o popolari nei musei delle cere, dimora di grandi e piccoli eroi.

articoli correlati
La personale a Verona

angel moya garcia
mostra visitata il 15 maggio 2008


dal 14 maggio al 30 settembre 2008
Silvano Tessarollo – Eroi per caos 1995-2003
a cura di Gianluca Marziani
L’A Archimede Contemporary
Via del Fiume, 10/b (zona Tridente) – 00186 Roma
Orario: da martedì a venerdì ore 12-18
Ingresso libero
Info: tel. +39 0632609340; fax +39 0632609438; info@larchimede.com; www.larchimede.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

L’Arte Povera celebrata con una grande mostra alla Bourse de Commerce di Parigi

Alla Bourse de Commerce Pinault Collection di Parigi, una mostra dedicata all’Arte Povera: dai maestri storici del movimento fino agli…

26 Luglio 2024 15:57
  • Premi

Sensing Beyond Human: il Premio Lydia 2024 va alla ricerca di Giulia Deval

Promosso dalla Fondazione Lazzaretto di Milano, il Premio Lydia 2024 è stato vinto da Giulia Deval, per la sua ricerca…

26 Luglio 2024 14:35
  • Progetti e iniziative

Caloma Festival porta l’arte contemporanea in un borgo del Salento

Partendo dalla tradizione della tessitura, il festival Caloma rilegge il territorio di Casamassella e del Salento attraverso i linguaggi della…

26 Luglio 2024 11:25
  • Arte contemporanea

40 progetti per il PAC 2024: più di 3 milioni di Euro per l’arte contemporanea

Annunciati i vincitori del PAC 2024, il Piano per l’Arte Contemporanea per incrementare le collezioni pubbliche italiane: ecco i 40…

26 Luglio 2024 9:29
  • Danza

We Humans: la Biennale Danza di Venezia, tra corpi e tecnologie

Tra corpi sofferenti o ironici, fantasmatici o immersi nella realtà, entra in gioco la nuova dimensione della tecnologia: reportage da…

26 Luglio 2024 9:01
  • Mostre

Love Dart: l’universo sensuale di Wang Haiyang inaugura a Venezia

Love Dart, la mostra personale di Wang Haiyang aperta fino all'8 settembre, fa parte di una serie di tre personali…

26 Luglio 2024 0:03