Categorie: roma

fino al 30.V.2008 | Nico Vascellari | Roma, Loto Arte

di - 13 Maggio 2008
Work in progress. È questa la prima impressione che suscita la mostra di Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1976; vive a Vittorio Veneto e New York) nello spazio romano ancora fresco d’apertura. Un connubio, quello fra artista giovane e giovane galleria, che si risolve in un progetto non propriamente cucito sullo spazio, quanto “scucito” dalle riviste occorse alla creazione dei collage esposti.
Già presente alla Biennale del 2007 e con la partecipazione prevista alle prossime Quadriennale e Manifesta, l’artista veneto abbandona in questa occasione la performance, scegliendo soluzioni alternative, dalle quali emerge comunque una delle componenti basilari nella sua produzione: l’elemento sonoro.
Non è dunque in mostra la fisicità dell’artista in qualità di performer, quanto la sua attitudine al controllo, smentita poi dal sincopato funzionamento della macchina.
Sui tavoli da lavoro -fattore che conferisce la sensazione di qualcosa in fieri– due mangiacassette si sforzano di riprodurre una traccia sonora, la cui trasmissione è ostacolata dagli improvvisi inceppamenti. Impossibile prevedere l’andamento singhiozzato, così come i momenti di stallo intervallati da isterici ticchettii. Impossibile prevedere il contenuto della registrazione successiva, amplificata grazie a speaker incastonati in tavole di legno adagiate alle colonne della galleria. L’ambiente si trasforma in un cantiere all’aperto, simulando il processo inverso rispetto alla Scatola con il suono della sua fabbricazione di Robert Morris, di cui si coglie qualche eco sommessa.

Agli anni ‘50 strizza invece l’occhio la produzione dei collage, procedimento impregnato di (new) dada che riscopre un’ossessività in cui nulla sembra essere lasciato al caso. I ritagli ricalcano precise forme geometriche e sono incollati secondo l’ordine di impaginazione preesistente. Raro è lo “strappo” rotelliano; la scelta di fondo si riassume piuttosto in un maniacale assemblaggio, grazie al quale le forme racchiuse da cornici bianche si succedono con andamento orizzontale. C’è spazio anche per mini-raccolte tematiche; volti e occhi si combinano in un vorticoso sguardo collettivo, restituito per frammenti in piccoli triangoli.
Posizionati ad altezze diverse, alcuni dei quadri così composti trovano posto appoggiati sul pavimento, soluzione curatoriale che si vede sempre più spesso, accompagnata in questo caso da un’assoluta libertà concessa ai fili elettrici, inevitabilmente parte integrante dell’installazione. Risalta così un certo contrasto fra la disciplina dei ritagli e la casualità dell’incedere sonoro, sui cui aleggia la presenza di due lampadine posizionate dall’artista.

Nota a margine, il “testo non testo” di Ilaria Gianni che, evitando giri di parole, costruisce un singolare cruciverba diviso tra informazioni su Vascellari e sull’arte contemporanea in generale. Tra notizie e anticipazioni, un accompagnamento insolito. Le soluzioni, forse, alla prossima mostra.

articoli correlati
Musica e arte in parata a Francoforte, tra i capibanda c’è anche Nico Vascellari

alessandra troncone
mostra visitata il 17 aprile 2008


dal 10 aprile al 30 maggio 2008
Nico Vascellari
Loto Arte
Via Filippo Civinini, 39 (zona Flaminio) – 00197 Roma
Orario: tutti i giorni ore 9.30-14 e 15-19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 0636006879; fax +39 0636008757; info@lotodesign.com; www.lotodesign.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Attualità

Il Qatar dona 50 milioni a Venezia e potrebbe avere un suo Padiglione ai Giardini

Il Qatar ha donato 50 milioni di euro a Venezia, per supportare la salvaguardia del patrimonio culturale della città: lo…

26 Luglio 2024 17:03
  • Mercato

Sotheby’s inaugura un nuovo flagship a Hong Kong

Un piano dedicato alle mostre e alle preview, un altro destinato alla vendita di collectibles di ogni genere, dai dipinti…

26 Luglio 2024 16:50
  • Personaggi

Olimpiadi 2024: intervista alla curatrice di Casa Italia, che mette al centro il tema della fratellanza

Con l’apertura dei Giochi Olimpici si è inaugurata ufficialmente anche la sede in cui l’Italia espone le proprie eccellenze creative:…

26 Luglio 2024 16:48
  • Arte contemporanea

L’Arte Povera celebrata con una grande mostra alla Bourse de Commerce di Parigi

Alla Bourse de Commerce Pinault Collection di Parigi, una mostra dedicata all’Arte Povera: dai maestri storici del movimento fino agli…

26 Luglio 2024 15:57
  • Premi

Sensing Beyond Human: il Premio Lydia 2024 va alla ricerca di Giulia Deval

Promosso dalla Fondazione Lazzaretto di Milano, il Premio Lydia 2024 è stato vinto da Giulia Deval, per la sua ricerca…

26 Luglio 2024 14:35
  • Progetti e iniziative

Caloma Festival porta l’arte contemporanea in un borgo del Salento

Partendo dalla tradizione della tessitura, il festival Caloma rilegge il territorio di Casamassella e del Salento attraverso i linguaggi della…

26 Luglio 2024 11:25