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fino al 30.XI.2010 Stanley Donwood Roma, Mondo Bizzarro
roma
Mondo Bizzarro devia dal percorso improntato alla ricerca nel campo del Pop Surrealism e del Low Brow. Per dar spazio a una retrospettiva di Donwood. Dalla tecnica dell’incisione ai programmi di grafica...
cui – al di là delle sue opere – non si conosce nulla, tanto da alimentare un
dibattito infinito sulla sua identità: è soltanto schivo e riservato o dietro
questo nom de plume si nasconde Thom
Yorke, il celebre frontman dei Radiohead, oppure – come suggeriscono alcuni –
si tratta di Dan Rickwood, collaboratore della
medesima band?
La domanda acquista interesse se si pensa
che la proficua collaborazione tra il gruppo inglese e Donwood risale al
secondo album, The Bends, per cui
realizza la cover e le immagini interne, e prosegue negli anni, collezionando
anche numerosi premi e un grande successo presso i fan, che aspettano ogni cd
come un evento anche per l’assoluta originalità del packaging.
In più, Donwood collabora con Yorke anche
per il progetto solista di quest’ultimo, The Eraser, dando corpo alle voci
sull’identificazione delle due persone. Tuttavia, con o senza i Radiohead, il
suo eclettismo conquista sempre maggior spazio nelle gallerie di tutta Europa,
passando dalla pittura all’incisione alla scrittura, con la quale si cimenta in
forma di racconti e di un romanzo pulp che si può trovare sul suo sito.
Mondo Bizzarro mette insieme una
retrospettiva, lungi dall’essere antologica, con opere che vanno dagli anni ‘90
al 2010, riunendo alcune litografie della serie London Views, ad esempio, già esposte a Londra, in cui una capitale
in versione apocalittica viene divorata dalle fiamme o distrutta in molti altri
modi, oppure una serie dedicata agli studi di architetture misti a elementi
stranianti, per riprodurre una visione orrenda e distorta del mondo, fatta più
per terrorizzare che per rassicurare.
Inoltre, anche nelle serigrafie create
appositamente per la mostra, Donwood non si allontana mai dall’uso del segno
indagato in maniera sistematica: può farsi grafismo, linea netta, incisiva o
griglia contenitiva, prigione quasi invisibile per racchiudere elementi
decorativi che mescolano moltissime influenze, dall’Espressionismo tedesco
all’Art Nouveau, rielaborati in un personalissimo mix dagli accenti durheriani.
Sicuramente coltissimo, Donwood recupera
suggestioni e spunti dal mondo reale catalizzandoli e facendone materia per la
sua critica, rivolta soprattutto al mondo dei media e della comunicazione.
Colpevoli di filtrare gli eventi edulcorandoli e distorcendoli.
chiara
ciolfi
mostra visitata il 21 ottobre 2010
dal 21 ottobre al 30 novembre 2010
Stanley
Donwood – Palimpsest
a cura di Luisa Montalto e Dario Morgante
Mondo Bizzarro Gallery
Via Reggio Emilia, 32c (zona Salario) – 00198 Roma
Orario: da lunedì a sabato ore 11.30-19.30
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 0644247451; gallery@mondobizzarro.net;
www.mondobizzarro.net
[exibart]