Categorie: roma

fino al 31.V.2007 | Maurizio Savini | Roma, Nextdoor…artgalleria

di - 9 Maggio 2007

Si potrebbe dire, parafrasando, non senza una certa dose di umiltà, Hannah Arendt, che l’inedita installazione di Maurizio Savini (Roma, 1962) si costruisce sulla riflessione della “banalità della guerra”. Soprattutto quando la guerra va a braccetto con l’economia (metaforicamente rappresentata nella fotografia di grande formato dall’uomo in giacca e cravatta che, slanciato nel cielo, è alle prese con un fucile). Quando cioè si innesca quel machiavellico perverso vortice di causa-effetto, che fa perdere di vista dove si annida il male, dove è sempre più difficile distinguere con lucidità il confine tra “gli innocenti” (quasi d’obbligo il riferimento all’ultimo lavoro del regista danese Per Fly). Quel perverso vortice in cui l’economiageneralaguerrageneratadall’economia. Quel vortice dove le Grandi Potenze si contendono, a suoni di milioni di soldi e vittime, un appezzamento di terreno. Quel terreno che è posto al centro del tavolo che Savini costruisce, stavolta, a forma di croce. Di nuovo il tavolo -come nella scorsa mostra romana- dove però stavolta quattro contendenti si giocano il tutto per tutto. Contendenti evocati e sottintesi dai colori delle quattro bandiere declassate a ruolo di tovaglie. Bandiere n on riprodotte fedelmente, ma che immediatamente richiamano i quattro “blocchi” che tirano le fila dell’intera economia. E non poteva mancare Lei, la bandiera americana, fieramente svettante, morbidamente costruita con il chewing-gum rosa. Ma è una bandiera che svetta all’interno-esterno (perché una porta a vetri lascia sempre quest’ambiguità spaziale) di un Pronto Soccorso, minimalmente ricordato dalla presenza di tre sedili bianchi, ad indicare una sala d’attesa. Luogo che si concretizza, infatti, con la porta a vetri sulla quale compare la scritta rossa Emergenza, tradotta in diverse lingue e, dietro la quale, silenziosamente e tristemente un lampeggiatore emette un intermittente bagliore rosso. Sala d’attesa di un campo militare connotato dalla tracolla medica, anche questa tassativamente in chewing-gum rosa. Ma al di sopra s’innalzano, stavolta dall’alto delle loro aste con riacquisita dignità, tre bandiere, immacolate -perché neutrali o perchè è ancora tutto da costruire?- al cui centro è stato tolto l’araldico stemma distintivo di uno Stato. “Banalità della guerra” sottintesa anche dalle otto piccole tele in parte ricamate da filo rosa, con cornice realizzata dalla caratteristica stoffa mimetica, a rafforzarne maggiormente la trama della storia. Tele sulle quali sono serigrafate parti del fumetto di guerra Supereroica degli anni Sessanta, ambientato durante il secondo conflitto mondiale, in cui i “cattivi”, guarda caso, sono sempre loro, gli Arabi, e i “buoni”, guarda caso, sono sempre loro, gli Inglesi. E, nell’ironia dei corsi e ricorsi, sono proprio gli Inglesi che, durante gli scontri bellici e il verificarsi di particolari situazioni, vengono assaliti da qualche (umano?) dubbio circa i confini del bene e del male, dei buoni e dei cattivi.

Confini che si sfilacciano allorquando riescono a entrare in contatto con la cultura dei cosiddetti “cattivi” e scoprirne -di nuovo guarda caso- anche dei sorprendenti inaspettati lati positivi. Del fumetto l’artista ha scelto a random delle strisce che, seppur mancanti di consequenzialità, ne ricostruiscono perfettamente il senso. Un racconto di cui volutamente non è dato il finale. Un epilogo, però, facilmente intuibile.

daniela trincia
mostra visitata l’11 aprile 2007


dal 31 marzo al 31 maggio 2007 – Maurizio Savini – No Direction
Nextdoor… artgalleria, Via di Montoro 3 (campo de’ fiori) Roma
+39 0645425048 (info), +39 0645425048 (fax)
info@gallerianextdoor.comwww.gallerianextdoor.com
periodo: dal 31 marzo al 31 maggio 2007
orario: dal Martedì al Sabato, dalle 13.00 alle 19.00, mattina: su appuntamento
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: ingresso libero


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

La “natura che cura”, al MUSE tra scienza e arte

Fino al 17 novembre 2024 è visitabile The Mountain Touch, una mostra curata da Andrea Lerda e nata da un…

30 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

La prima mostra di Aldo Sergio da Tommaso Calabro a Milano

Dopo la personale di Flaminia Veronesi, Aldo Sergio è il secondo artista contemporaneo presentato dalla galleria milanese: la sua mostra…

29 Luglio 2024 18:24
  • Arte contemporanea

Come rinasce una cultura: il progetto di Inuuteq Storch al Padiglione Danimarca

Per il Padiglione Danimarca alla 60ma Biennale di Venezia, Inuuteq Storch apre uno spiraglio sulla cultura kalaallit e sull’occupazione coloniale…

29 Luglio 2024 18:10
  • Mercato

Gli artisti e designer Bugatti sono protagonisti della vendita di Bonhams

Ottimi risultati per la Peter Mullin Collection di Bonhams, a Los Angeles. A partire dai lavori di Carlo, Rembrandt e…

29 Luglio 2024 17:44
  • Beni culturali

Roma, nuove aperture al Vittoriano con il Sommoportico e i Propilei

Dopo gli interventi di ripristino, tornano fruibili al pubblico nuovi spazi del Vittoriano, restituendo l’idea del progetto architettonico originario e…

29 Luglio 2024 17:00
  • Archeologia

Capri, alla Certosa di San Giacomo apre il nuovo Museo Archeologico

Già sede di diverse mostre e progetti di arte contemporanea, la Certosa di San Giacomo, a Capri, ospita il nuovo…

29 Luglio 2024 11:10