Categorie: roma

Fino al 5.II.2014 | Francesca Montinaro, Ritratto continuo | GNAM, Roma

di - 16 Gennaio 2014
Il 30 novembre ha inaugurato “Ritratto continuo mod. 3.375.020.000, video installazione femminile plurale” di Francesca Montinaro. Quattro monitor verticali, quattro categorie di donne. Le spose, le suore, le venditrici porta a porta e le “scultrici della parola”. Un universo variegato tenuto insieme dal fil rouge dell’emancipazione femminile, che si manifesta come la fuoriuscita dalla famiglia di origine, l’impresa di seguire una vocazione, l’invenzione di un mestiere o la piena libertà di espressione. Dietro a ogni volto c’è un faticoso lavoro di ricerca, di cui parte del merito va, a detta dell’artista, alla sua assistente Clara Motta. Un esercizio di passaparola, durato mesi, ostacolato dalle rigide leggi italiane sulla privacy fino a scovare circa 300 nomi disposti a metterci la faccia.

Ognuna di queste donne ci dà le spalle, poi dopo un po’ si gira, poi aspetta ancora e infine ci mostra le mani, sulle quali è scritto un messaggio.
Il tempo si dilata creando nello spettatore un evitabile senso di curiosa impazienza, in attesa di vedere svelate mani e parole. Ogni video dura 90 secondi ed i ritratti sono circa 300. Vederli tutti richiede dunque una pazienza infinita.
Anche la stesura del messaggio mi dicono essere frutto di un lavoro lungo, di condivisione, di analisi e di sintesi, fatto dalle protagoniste insieme all’artista. Se è vero che le donne arrivavano già con un’idea su quello che volevano dire, è vero anche che spesso è stato il dialogo il mezzo che ha consentito di scardinare inibizioni e ostacoli per estrapolare la frase più vera e sentita.
Dunque le ho voluto leggere tutte, per capire meglio che immagine l’universo femminile dà di se stesso. Sorvolando su qualche errore ortografico, non posso fare a meno di notare che non tutto è autografo, anzi. Sorprendentemente le uniche che non si sono lasciate andare a citazioni altrui sono state le suore che, sincere e dirette, sembrano le più coscienti della loro femminilità. A seguire le venditrici porta a porta che con la borsa tenuta stretta sulla sedia girevole scrivono parole che sanno di vita vissuta, salutano i figli, tirano le somme con conclusioni semplici ma vere. Per il resto, il mondo delle donne parla per bocca di D’Annunzio, di Margherita Hack, di Paul Auster, di Pasolini, di Eraclito, di Yoko Ono, di Madre Teresa, di Chaplin e addirittura dei Negramaro. E qualche frase ricorda le pagine di un diario di seconda liceo.
Tuttavia è questo il modo che hanno scelto per lanciare un messaggio verso il futuro, mettendosi in gioco con parole, volto, corpo e ruolo che ricoprono e non si può fare altro che prenderne atto. Sembra quindi essere questo lo specchio di tutte le donne del mondo a cui quel 3.375.020.000 fa riferimento. Uno specchio in cui le protagoniste presenti all’inaugurazione non possono fare a meno di ricercarsi, indicandosi con il dito quando arriva il loro momento, guardando e commentando le altre, arricchendo e allo stesso tempo ridimensionando le ambizioni di questo “video-ritratto collettivo”.
Martha ter Horst
dal 30 novembre 2013 al 5 febbraio 2014
Francesca Montinario, Ritratto continuo
Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
Viale delle Belle arti, 131 Roma
Orari : Martedì-domenica 8.30 – 19.30
Info: 06 32298221 – www.gnam.beniculturali.it

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01