Categorie: roma

fino al 5.V.2008 | Elliott Erwitt / Aron Demetz | Roma, First Gallery

di - 21 Aprile 2008
Già dal 1953, apprezzato fotografo, Elliott Erwitt (Parigi, 1928; vive negli Usa) ha cominciato a far parte della prestigiosa agenzia Magnum. Aron Demetz (Vipiteno, 1972) ha studiato la scultura lignea in prestigiose scuole in Italia e all’estero. Le loro strade si sono unite a Roma, nell’elegante spazio della First Gallery. Il desiderio prepotente di interrogare il mondo che ci circonda, di sfidarlo nel fornire risposte in grado di appagare mente e cuore, di percepirne le sfumature e le contraddizioni, sempre nel rispetto delle regole dell’arte, è lo stesso in entrambi. Le venti fotografie di Erwitt cingono le sei sculture di Demetz, avvolgendole come per contenerle in un abbraccio.
I volti impassibili, raffinati dei soggetti ritratti nelle sculture non suggeriscono niente di algido; al contrario, rimandano a qualcosa di aleatorio ma presente, di indefinito ma costante. E, soprattutto, danno un senso d’inquietudine che spinge alla riflessione. L’urgenza di comunicare guida anche l’obiettivo fotografico di Erwitt: è chiaro come il suo intento sia sempre stato quello di fornire una testimonianza che fosse sì oggettiva, ma al tempo stesso sottilmente sarcastica e suscettibile di diverse interpretazioni.
Le sculture di Demetz si guardano attorno, muovendosi nello spazio, pur nella loro immobilità, grazie alla leggerezza della mano dell’autore. Queste figure, sobrie e disciplinate (come l’uomo inginocchiato in Metamorfosi I, 2005), sembrano ad esempio accorgersi che il ritratto enigmatico di Sofia Loren e quello principesco di Grace Kelly, realizzati da Erwitt negli anni ’50 e ’60, sono posti accanto ai visi, agli occhi, alle espressioni della povera gente, catturata nella miseria quotidiana.

Eppure non c’è stridore tra ricchezza e povertà, compostezza e sentimento, celebrità e anonimato: la donna di Managua, Nicaragua (1957) e il bambino di Colorado (1955) si scoprono nell’espressione ieratica della scultura Purificazione I (2007).
La lunga strada già percorsa dal fotografo, costellata di trionfi e soddisfazioni, s’incontra in modo del tutto naturale con quella da poco cominciata ma molto promettente dello scultore italiano: passato e futuro si intrecciano in un presente ricco di sfumature inedite, in cui l’arte mostra la sua grande capacità di unire anche i mondi più distanti.

C’è un legame dunque tra l’ironia drammatica degli scatti di Erwitt e la delicata poesia del legno di Demetz. È un filo sottile, dal sapore dolce-amaro, ma che si percepisce quasi materialmente nel momento in cui si osservano le opere di due artisti, così straordinariamente generosi nell’offrire una continua rappresentazione della realtà.

articoli correlati
Erwitt allo Spazio Oberdan di Milano
Demetz al Polittico di Roma

marzia apice
mostra visitata l’11 aprile 2008


dal 29 marzo al 5 maggio 2008
Elliott Erwitt / Aron Demetz
First Gallery
Via Margutta, 14 (zona piazza del Popolo) – 00187 Roma
Orario: da martedì a sabato ore 11-19
Ingresso libero
Info: tel. +39 063230673; info@firstgallery.it; www.firstgalley.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05
  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05
  • Mostre

Francisco Tropa, il desiderio dell’arte: la mostra al Museo Nazionale di Monaco

Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…

23 Dicembre 2024 9:05
  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15