Categorie: roma

fino al 5.X.2006 | Dahmane – Nude Mood | Roma, Mondo Bizzarro

di - 11 Settembre 2006

Modelle perfette, ritratte in pose statiche, a loro modo eleganti. Ma che mettono in piena evidenza un organo sessuale completamente depilato, spesso aperto, a volte penetrato da un fallo, a volte dal pizzo sottile di un perizoma troppo arricciato. Le riproduzioni levigate, asettiche e al limite del porno di Dahmane (Parigi, 1959) danno una personale risposta al perché di tutti i mali.
Colpi d’occhio sofisticatissimi, che richiamano in un cliché patinato vaghe eco di divise naziste. Corpi statuari posti nudi davanti al tempio economico dove tutto si crea e tutto si distrugge, la banca. Location spesso individuate in siti geometrici, lineari, sempre dove regna un perfetto equilibrio delle proporzioni e dove il soggetto umano è pienamente metabolizzato nonostante la posa sessualmente provocatoria. Una valenza metafisica che viene improvvisamente spezzata, e che aumenta nel caso dei fotomontaggi. È da lì che tutto ha inizio, nel bene e nel male, in quell’energia cosmica che dirompe dalla nostra potenzialità erotica e sessuale, di cui noi non ci rendiamo neanche conto, e che cerchiamo di neutralizzare castigandola in un’apparizione rarefatta e decantata. Come nell’immagine, efficacissima, di un corpo nudo di donna chiuso in una gabbia. Ed è da lì, tracciando passo dopo passo un percorso al contrario, che l’artista parte, esacerbando al massimo la crudezza e la perversione dell’atto sessuale. Il tentativo è quello di ricostruire, quasi fino a riprodurlo, quel big bang bestiale e vivificante dal quale tutto prende vita, e in relazione al quale le cose acquistano il loro vero significato, e la morte torna ad essere un tabù e non solo una notizia tra le tante al telegiornale della sera.
In tutto questo il corpo della donna è usato come un oggetto, è vero, ma un oggetto particolare: una lente d’ingrandimento, che permette di arrivare sino all’infinitamente piccolo, e che trova nei genitali femminili il punto focale di questa osservazione. Ma non bisogna entrarvi dentro con un atto romantico, come a voler riconquistare i sensi ingenui e meravigliati dell’infanzia. Si deve invece, in piena coscienza, affondare la carne nella carne, cercare il contatto con la propria animalità, istintiva ma non brutale, come un adulto. Un adulto che fa le sue scelte: consapevoli, a volte difficili, sempre cariche di inevitabili conseguenze.

valeria silvestri
mostra visitata il 5 settembre 2006


Dahmane – Nude Mood. A cura di Gloria Bazzocchi e Alessandro Papa
Mondo Bizzarro Gallery, via Reggio Emilia 32c (centro storico, porta pia)
orario: dal martedì al sabato 11.30-19.30 (possono variare, verificare sempre via telefono)  – biglietti: ingresso libero – per informazioni: tel +39 0644247451 fax +39 064424745  – gallery@mondobizzarro.netwww.mondobizzarro.net


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