Categorie: roma

fino al 6.I.2002 | La gloria di New York | Roma, Museo del Corso

di - 6 Novembre 2001

Hanno fondato musei e collaborato con centri già esistenti, Peter e Irene Ludwig. Volevano colmare dei vuoti d’informazione, come ha detto lui qualche anno fa, quasi per spiegare cosa c’è dietro quel collezionismo illuminato che non si ferma all’acquisto di opere d’arte: sono dodici i musei e le istituzioni che hanno il loro nome e la Fondazione Ludwig – portata avanti da Irene, dopo la morte del marito, nel 1996 – continua la sua attività accordandosi per una donazione con il Ministero della Cultura Popolare della Repubblica Cinese o inaugurando nuovi edifici (Museo Quarter di Vienna, 1997; Ludwig Galerie Schloss Oberhausen, 1998) o ampliamenti di strutture già avviate (Halle Kalk del Museo Ludwig di Colonia, 1997), che ospiteranno altre opere d’arte e che realizzeranno, in parte, quella visione che sa un pò di utopia (ma che sa benissimo fare i conti con le ragioni del mercato).
Il Museo del Corso ospita nel ex caveau già collaudato per un’altra esposizione che comprendeva tesori del collezionismo locale, una selezione di trenta opere provenienti dalle collezioni Ludwig di Aquisgrana, Colonia, Coblenza e San Pietroburgo; LuceMonachesi, curatrice della mostra, ha deciso di esporre artisti americani, in un percorso che copre tre decenni, dalla Pop Art ai primi anni ’90, passando da Basquiat e concludendo (ma in realtà è la seconda opera che incontriamo) con i kitsch sublimato dei Cherubini di Jeff Koons .
Lo spazio continua a sembrarci inadeguato come luogo deputato ad allestimenti, il percorso rimane a tratti discontinuo (e ci dispiace soprattutto per Jasper Johns relegato nell’ultima sala), ma la piccola scelta di opere è comunque significativa: si va dalla tela a quattro mani Senza Titolo (1984) di Warhol e Basquiat, alla natura morta che sembra uno schizzo veloce di Wesselman , alle Rovine (1965), scansione di solidi di rotazione sul fondo a retino tipografico di Lichtenstein, fino all’opera di Artschwager , dove il bianco / nero si frantuma in pulviscolo (ICS Centro di calcolo, 1969) o all’interno di bar, algida riproduzione della realtà memore di Hopper, dipinto su tela nel 1977 da Ralph Goings.

articoli correlati
Tesori nascosti dalle collezioni private romane

maria cristina bastante
mostra vista il 30.X.2001


La gloria di New York a cura di Luce Monachesi
Museo del Corso, Via del Corso 320 Roma
Tel. 066786209 – 063234475
Tutti i giorni 10-20. Lunedì chiuso
Ingresso intero L. 10.000 ridotto L. 8.000
Catalogo edizioni Palace


[exibart]

Visualizza commenti

  • Ho grande difficoltà a leggere gli scritti. I caratteri che usate sono piccolissimi. Non sarebbe possibile renderli un po' più leggibili? Grazie!!!

  • Per Luciano. Fai così: sulla barra del browser (sopra) clicca "Visualizza" e quindi "Carattere". Lì puoi scegliere la grandezza del carattere visualizzato tra: molto piccolo, piccolo, medio, grande e molto grande. Evidentemente tu hai impostata quella funzione con un carattere non sufficientemente grande.

  • Per molti anni Roma ha deluso gli appassionati d'arte, le cose stanno cambiando...ma non per tutti i gusti!
    Quando un festival serio di videoarte?
    Quando un contest di net-art?
    Quando?

  • Net-art a roma??? Ma già è tanto se ci portano una mostra di Mimmo Paladino, figurati!!!

Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02