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Partendo dall’esplorazione delle possibilità della spiritualità nella rappresentazione astratta di Kandinsky (particolarmente amato dal magnate) e dall’influenza del surrealismo (attraverso le opere collezionate in Europa dalla nipote Peggy), si assiste all’evoluzione della corrente dell’Espressionismo Astratto attraverso l’affermazione autonoma di artisti come Pollock, Rothko, Gorky, Motherwell. Masse di colori sgocciolati, pulsioni inconsce che sottendono ad una lotta interiore, popolano le tele prima che l’energia trovi una direzione di vibrazioni cromatiche, più o meno geometricamente rigorose, nella Hard Edge. Ecco allora il meraviglioso “Orange Relief” (1959) di Ellsworh Kelly, che sfonda il confine tra bidimensionalità e tridimensionalità, “April Tune” (1969) di Kenneth Noland, il già citato “Harran II” (1967) di Frank Stella, “1-68” (1962) di Morris Louis, e “Untitled Y” (1960) di Al Held.
Prima di arrivare a quella che è definita l’eredità della pop art, ovvero la pittura fotorealista degli anni Settanta (di cui in mostra l’esempio più gustoso è il distributore di chewing gum di Charles Bell), passaggio obbligato è la fase minimalista concettuale, principalmente rappresentata dal nucleo di opere acquisite nel 1991-92 dal conte lombardo Giuseppe Panza di Biumo: la gomma vulcanizzata di Richard Serra, l’alluminio anodizzato di Donald Judd, i quadrati di rame di Carl Andre, il feltro di Robert Morris, i neon di Dan Flavin. Particolarmente significativa, appare per la curatrice, la presenza di Flavin che realizzò, nel 1971, un “site specific” profilando un intero giro della rampa – che circonda la rotonda a spirale del museo newyorkese – con luci multicolori fluorescenti. “Negli scarni componenti industriali di quest’opera innovativa è contenuta una narrativa personale profondamente intrecciata con la storia del Guggenheim” – scrive Lauren Hinkson nel catalogo – “un’istituzione dedicata a sostenere e raccogliere l’arte americana”.
mostra visitata il 21 febbraio 2012
dal 7 febbraio al 6 maggio 2012
Il Guggenheim. L’avanguardia americana 1945-1980
a cura di Lauren Hinkson
Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale 194, Roma
Orari: dom-mart-merc-giov 10-20; ven-sab 10-22.30 (chiuso il lunedì)
Biglietto intero € 12,50 – ridotto € 10,00
Info: 0639967200 – www.palazzoesposizioni.it
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