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fino al 7.I.2001 Ultimi fiori del Medioevo – Dal Gotico al Rinascimento in Moravia e nella Slesia Roma, Palazzo Venezia
roma
Centosette opere sono chiamate a testimoniare la grandezza artistica raggiunta nella regione della Moravia tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento…
Con questa esposizione, Palazzo Venezia conferma di essere non solo un museo, ma anche una struttura espositiva attenta ai grandi temi dell’arte e della cultura, presentando una mostra particolare che indaga e presenta al pubblico i frutti artistici e culturali di una particolare congiuntura storica e geografica in Moravia.
Definito “l’autunno del Medioevo ”, questo periodo storico è stato indubbiamente carico di importanza e significati culturali ed artistici: si stava infatti passando dalla cultura medioevale , pronipote della cultura antica, alla cultura rinascimentale, che al periodo antico guardava con nuova consapevolezza.
Questa fase di transizione è stata vissuta in tempi e in modi diversi in tutta Europa, e in modo particolare nella Mitteleuropa, crocevia culturale tra l’Europa occidentale e la nascente cultura italiana, e l’Europa orientale, ancora fortemente permeata di spirito e caratteri bizantini.
Frutto di questa particolare congiuntura storico-georgrafica e culturale, è un’arte di alto livello, in grado di produrre opere permeate di un profondo significato etico e religioso.
Per permettere ai visitatori di addentrarsi il più possibile in questo clima, la mostra offre una selezione ampia di manufatti ed opere d’arte, come dipinti e sculture, codici miniati e lavori di oreficeria.
Da Olomouc provengono diversi capolavori, come la Madonna di Sternbeck (scultura in pietra policroma), oppure le sculture in pietra del Monte degli Ulivi, dove le grandi statue degli Apostoli dormienti ai piedi di Cristo, testimoniano la precoce comparsa, intorno al 1430 circa, in Moravia del gusto realistico della rappresentazione tipico della cultura figurativa fiamminga. Tra i codici, messali, graduali e libri miniati e decorati, spicca senza dubbio per importanza il Graduale di Louka, proveniente dalla cerchia della corte di Mattia Corvino. A questo famoso personaggio si deve l’incremento in quel periodo delle relazioni culturali, ma anche diplomatiche tra l’Italia e la Moravia, e di conseguenza l’estendersi del gusto e della cultura italiana nell’arte morava.
Altra famosa testimonianza dell’influenza della nostra cultura è data dalla Ciotola d’oro di Olomouc, incastonata di antiche monete romane con i ritratti degli imperatori, fatta realizzare appositamente dall’umanista Augustin per i brindisi rituali in onore degli dei Apollo e Bacco, considerati simboli della ispirazione poetica.
Ulteriore testimonianza di un rapporto culturale profondo furono le stampe e importazioni di scritti fondamentali come il De re Aedificatoria dell’Alberti .
Tra i dipinti esposti sottoliniamo la presenza di quattro opere di Lucas Cranach , tra le quali la Decollazione di Santa Caterina, del 1515.
A corollario della mostra sono stati programmati una serie di concerti di musica classica, che si svolgeranno nella Sala Regia di Palazzo Venezia tutti i sabati e le domeniche.
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silvia giabbani
Orario: martedì-domenica dalle 10.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì. Biglietto intero L. 12.000; ridotto L. 9.000; ridotto di legge L. 8.000. Bookshop.
Visite guidate Associazione Arcadia tutti i sabati e domeniche alle ore 11.00 e 16.30. Per i gruppi e scolaresche prenotazione obbligatoria al tel. 06-87136797. Costo visita L. 6.000 a persona; Gruppi scolastici L. 4.000 ad alunno; gruppi superiori 15 persone L. 100.000; gruppi superiori 15 persone visita in lingua straniera L. 150.000.
Concerti a cura della Accademia Severino Gazzelloni tutti i sabati ale ore 17.30 e le domeniche ore 12.00 nella Sala Regia. Biglietti solo concerto L. 15.000; biglietto visitatori mostra L. 8.000. Informazioni tel. 06-5817190.
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