27 gennaio 2016

Fino al 7.II.2016 Pablo Atchugarry, Città eterna, eterni marmi Mercati di Traiano, Roma

 

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Ancora pochi giorni per visitare la mostra  di Pablo Atchugarry “Città eterna, eterni marmi”. Dove? A Roma presso i Mercati di Traiano. La personale – inaugurata lo scorso 21 maggio 2015 nell’ambito delle aree del Museo dei Fori Imperiali- si presenta come una retrospettiva, raccogliendo le opere scultoree dell’artista del ’90 fino a lavori più recenti, in marmo o in bronzo e di varie dimensioni.
L’area dei Mercati di Traiano è disseminata dalle sculture dell’artista uruguayano, alcune sono poste all’aperto, altre negli ambienti dei vari livelli del sito archeologico, offrendosi agli occhi del visitatore come un panorama statuario sia costruito liberamente a cielo aperto sia racchiuso e custodito in nicchie architettoniche. L’incontro tra la magnificenza del luogo e le forme marmoree dell’artista creano un triplice dialogo spazio-opere-memoria storica, un fortunato processo dialettico che trova la propria sintesi nell’accordo tra materiale (il marmo) e il sito archeologico, tra le sagome scultoree e il paesaggio circostante, tra la passeggiata di sapore antico e la visione contemporanea.
Il marmo è senza dubbio il materiale che costituisce un ponte tra l’arte antica e quella contemporanea; che sia di Carrara o del Portogallo, il suo utilizzo fa i conti con la storia antica e la sua lavorazione implica la responsabilità di agire con coscienza storica. Le sculture di  Pablo Atchugarry sembrano liberarsi dal “peso” del passato ponendosi a volte come un omaggio, altre volte come una naturale continuità d’espressione artistica. 
Pablo Atchugarry Città eterna, eterni marmi, vista della mostra
Ogni singola opera restituisce il gesto scultoreo e lo sguardo dell’artista sul materiale come atteggiamento di liberazione cosciente e attenzione al materiale. Spesso sembrano essere le venature del marmo a suggerire all’artista la forma da estrapolare dalla materia, fino a trasformare il blocco marmoreo in un ossimoro visivo: la leggerezza! Le opere monumentali sono esposte all’aperto – come Liberi nell’universo del 1990 o il Grande angelo del 2006- e tutte sembrano germogliare dal terreno e librarsi nell’aria come se fossero destinate a crescere e, in qualche modo, le sagome di ciascuna suggeriscono, con sottile ironia, una eco visiva dei profili architettonici della Roma circostante; così lo skyline dell’Altare della Patria, la cupola della chiesa Santa Maria di Loreto o la colonna Traiana, si confrontano inevitabilmente con il plurimo trionfo dei profili frastagliati delle sculture.
Il percorso espositivo della mostra si fonde con quello archeologico e non solo, il felice incontro tra arte antica e contemporanea è in questo caso un reciproco invito alla scoperta del luogo attraverso la ricerca delle sculture di Pablo Atchugarry e viceversa. Chi vorrà visitare la mostra sarà guidato e invitato dalle opere dell’artista a scovare i dettagli spaziali di uno dei più importanti siti archeologici della Roma Antica; chi invece entrerà per visitare il complesso antico avrà l’opportunità di incontrare l’artista Pablo Atchugarry attraverso la sua opera.
Giuliana Benassi 
mostra visitata il 20 maggio 2015
Dal 21 maggio 2015 al 7 febbraio 2016
Pablo Atchugarry, Città eterna, eterni marmi
Mercati di Traiano, 
Via IV Novembre 94 – 00187 Roma
Orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30
Info: www.mercatiditraiano.it

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