Categorie: roma

fino al 7.XII.2007 | Riccardo Pocci | Roma, Il Sole Arte Contemporanea

di - 26 Novembre 2007
Un itinerario in quindici tappe, attraverso Manhattan, protagonisti incombenti gli edifici, le loro facciate che conquistano lo spazio fisico e occupano quello fotografico-pittorico. I corpi animati sono assenti. Le strutture diventano così, per Riccardo Pocci (Piombino, 1972), le vere, silenziose protagoniste. Teorie di finestre, sequenze irrisolte in un alveare artificiale: Legno Metlife. Ma ecco irrompere sulle linee senza soluzione il punto di vista, l’elemento dietro il quale s’irradia lo sguardo: in Rock Lamps, un semaforo, quasi una trasmissione in codice diretta all’universo vivente che si agita dietro la stretta trama delle finestre. Il punto d’osservazione può però provenire anche da interni lussuosi, anonimi, luminosi, in cui sono ancora ampie vetrate a consentirci la connessione verso l’esterno (Open to public). Ma sono senza dubbio gli alberi, le contorsioni casuali dei rami che si frappongono, con assoluto privilegio, all’osservazione (Lymphatic); un filo spinato è quello che circonda CMYK e che cattura le immancabili sequenze metalliche di una scala di sicurezza.

Pocci si muove dalla fotografia alla pittura sfruttando a pieno la sua formazione in psicologia della percezione. Una sorta di traslitterazione pittorica che svela i fenomeni della visione, l’angolo soggettivo della percezione, l’interpretazione tutta individuale dell’osservazione. Attraverso una tecnica originale, la sperimentazione continua. Pocci scambia trama e ordito, positivo e negativo, il supporto di cartone nero si trasforma nell’arteria capillare dei rami, CMYK draw, attorno a questa il colore, la pittura. Nella traduzione di Pocci dalla foto al dipinto è come se il manufatto in cemento crescesse attorno all’albero, il quale altro non è che una porzione dell’originale supporto di base. Non è un gioco di prestigio.
L’interazione della percezione visiva e di quella emotiva, l’illusione ottica è al servizio di una visione altra, non più fallace esito da cui guardarsi ma indispensabile strumento conoscitivo per accedere a una prospettiva diversa, altrettanto reale nel multiforme riflesso degli eventi sulle nostre emozioni. In ogni caso, la sequenza fotografica originaria, presente alle nostre spalle, gli scatti reali, ci soccorrono quando l’illusione percettiva sembra confonderci.

L’altro filo conduttore di questo percorso attraverso la Grande Mela è la selezione dei materiali, spesso poveri come il legno usato nei cantieri, desueto come il cartoncino bristol, recuperato da attività primarie come i bancali e i pallet. Essi diventano attori principali, che si rivitalizzano nell’intreccio dialettico con il colore, con la pittura. Riemergono forti, solidi: esplicita sintassi del lavoro artistico.
Voi siete qui ne è l’esito più felice, l’immagine riflessa del mondo, un’America che tramonta a Oriente. È il legno fibroso del pallet a rappresentare le terre emerse: una giovane Africa e la forza prorompente dell’Asia.

articoli correlati
Con Mirko Agostini a Valle del Lanzi

patrizio patriarca
mostra visitata il 10 novembre 2007


dal 9 novembre al 7 dicembre 2007
Riccardo Pocci – Of New York
Galleria Il Sole Arte Contemporanea
Via Nomentana, 169 (zona Porta Pia) – 00161 Roma
Orario: da martedì a sabato ore 15.30-19.30
Ingresso libero
Catalogo con testo di Sabrina Piscaglia
Info: tel. +39 064404940; info@galleriailsole.it; www.galleriailsole.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

CIFRA e LOOP, insieme, in Spagna, per celebrare gli artisti che stanno espandendo la frontiera digitale

Anche quest’anno, dopo le due precedenti edizioni, CIFRA presenta a Loop Art Fair il suo Premio, e nella serata del…

20 Novembre 2024 0:02
  • Musei

Il Museo Bagatti Valsecchi fa 30 anni e guarda al contemporaneo: la parola al direttore

Il Museo Bagatti Valsecchi di Milano fa 30 anni ma la sua storia è molto più lunga: per celebrare il…

19 Novembre 2024 18:05
  • Arte contemporanea

Luc Tuymans in Cina: la grande retrospettiva all’UCCA di Pechino

All’UCCA Center for Contemporary Art di Pechino la prima grande mostra di Luc Tuymans: 87 opere per ripercorrere la lunga…

19 Novembre 2024 17:28
  • Mostre

Al Castello di Rivoli c’è una mostra di opere “organiche”

Non si tratta dell'ennesima mostra sul rapporto uomo-ambiente: Mutual Aid offre una profonda visione multispecie e interspecie, con opere nate…

19 Novembre 2024 16:36
  • Progetti e iniziative

Fondazione Maria Cristina Carlini: a Milano, un nuovo spazio per la scultura

Aprirà a gennaio, a Milano, la nuova sede della Fondazione Maria Cristina Carlini, per custodire 50 anni di scultura e…

19 Novembre 2024 12:25
  • Mercato

Tutta l’arte moderna e contemporanea in vendita da Phillips, a New York

Tempo di grandi aste newyorkesi. Sguardo agli highlights della Modern & Contemporary Art Evening Sale, da Warhol a Pollock a…

19 Novembre 2024 11:08