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22
ottobre 2014
Fino al 8.XI.2014 Dennis Hopper, Scratching the surface Gagosian, Roma
roma
Ci sono tutti nella mostra di Roma. Un racconto dei favolosi anni ’60 in America visti dalla macchina fotografica di uno dei protagonisti della Hollywood dell’epoca. Persone e personaggi da New York a Los Angeles -
di Pia Lauro
I favolosi anni Sessanta, quelli vissuti on the road, quelli del sorriso malizioso e sornione di Warhol, l’idealismo politico e l’ottimismo, di Kennedy e delle lotte per i diritti civili, è questa l’America raccontata dagli scatti di Dennis Hopper, esposti alla Galleria Gagosian di Roma fino all’8 novembre.
Hopper, noto come regista ed attore di film cult quali Easy Rider (1969), L’amico americano (1977), Apocalypse Now (1979), Velluto Blu (1986), ha sempre nutrito una forte passione per la fotografia sin dagli anni cinquanta. Negli anni a cavallo tra i Cinquanta e i Sessanta vive a New York, mentre successivamente si trasferisce a Los Angeles per dedicarsi completante alla fotografia. Durante l’ascesa verso la popolarità hollywoodiana Hopper cogliere lo spirito ribelle degli anni ‘60 raccontando con i suoi scatti la controcultura americana, fino a produrre oltre 18mila immagini.
La mostra “Scratching the surface” presenta un centinaio di “vintage prints” che come sequenze di un grande film raccontano un mondo in divenire, un’America in cui il sogno non si è ancora infranto ed eccesso e possibilità viaggiavano a braccetto alla scoperta del proprio domani. In questi grandi scatti, ormai iconici, vengono ritratti artisti, attori e musicisti raccontati da Hopper con uno sguardo intimo e familiare, mentre a fare da sfondo sono le strade e le atmosfere di Los Angeles, Harlem e Tijuana in Messico.
Ad introdurre la mostra le fotografie della serie Drugstore Camera, scattate a Taos, New Mexico, dove Hopper decise di stabilirsi dopo la produzione di Easy Rider rimanendovi fino agli anni ’80. Un fitto collage di immagini che raccontano gli amici e i familiari di Hopper, ma anche nudi femminili in interni indefiniti e nature morte improvvisate con oggetti abbandonati. Questi scatti, realizzati con semplici macchine fotografiche e sviluppati nei laboratori estemporanei tipici dei drugstore americani, rivelano un aspetto più essenziale ed immediato, più diretto e al contempo spiazzante perché svelano indubbiamente l’aspetto più privato di Dennis Hopper.
Pia Lauro
mostra visitata il 7 ottobre
Dal 23 settembre all’8 novembre 2014
Dennis Hopper
Scratching The Surface: Photographs By Dennis Hopper
Via Francesco Crispi 16
00187 Rome
Orari: da martedì a sabato dalle 10:30 alle 19:00
Info: T. 39.06.4208.6498, roma@gagosian.com