La Ermanno Tedeschi, nella sede di Roma ripropone 6 artisti per il suo Spring Show. Il percorso si apre con “l’arte sacra” di Giovanni Albanese. Non ha paura del fuoco l’artista e ci scherza, illuminando un candelabro che ricorda archetipi d’ebraismo votivo. Come custode di antichi riti accende candele o lampadine, ma in realtà è innovativo il suo operato e il suo linguaggio si incentra nell’ambito della ricerca d’avanguardia.
Tuttavia Albanese richiama con ironia anche prassi di buona politica napoletana e realizza Vota Antonio“con un vecchio megafono dove rimbomba palese il popolare slogan.
L’itinerario continua con Olivia Magnani che ci regala un bouquet di primavera. Olivia, nipote della celebre attrice, presenta alcuni pastelli su carta lucida e leggera, fruscianti al tocco dove traspaiono fiori impalpabili e delicati. Il suo Bosco fiorisce di rosa e “impollina come ape invisibile” (F.Bologna) immersa nella primavera dei sui colori, ci fa dono di due danzanti fogli fioriti, bouquet che si lanciano di mano in mano e si respirano.
Nel rielaborare magistralmente materiale d’uso quotidiano Moshe Gordon, che manipola la storia di pagine e diari, affianca Cristiano Petrucci che illumina palline da ping pong con gesto ironico e creativo, mentre Nicola Bolaffi spennella “Presagi” e articola “Segni danzanti”. Per ultimo, Dan Rec e l’urban style, New York e la sua gente. C’è forse Hopper dietro le immagini di Dan? Chissà, ma di certo non c’è il suo silenzio o il sentimento di solitudine e di sogno infranto americano, piuttosto ritroviamo i rumori delle strade, le azioni quotidiane, il clacson assordante. C’è gente che aspetta un taxi,o un postino in bicicletta: gesti di epopea cittadina e immagini trasfigurate in pennellate che riconducono a una New York indietro nel tempo, dove l’artista inquadra con il colore dettagli sfuggiti al normale tran tran.
Anna de Fazio Siciliano
Mostra visitata il 2 aprile
Dal 2 Aprile al 9 Maggio 2014
Spring Show
Ermanno Tedeschi Gallery
Via del Portico d’Ottavia 7
Orari: Lun-Ven 10:00 – 13:00 e 15:00 -19:00.
Sabato e domenica su appuntamento.
Info Tel +39 06 45551063. info.roma@etgallery.it
Critica, storica dell’arte e redattrice per prestigiose riviste di settore (Exibart,Art e Dossier, Finestre sull’arte) ha all’attivo numerosi articoli e interviste a galleristi (Fabio Sargentini), direttori di Musei (Anna Coliva) curatori (Alberto Fiz), vertici di società di mostre (Iole Siena, Arthemisia Group e Renato Saporito, Cose Belle d’Italia). Da tempo collabora con la Direzione della Galleria Borghese con la quale dopo aver prodotto una ricerca inedita sul gusto egizio ha svolto un lungo periodo di formazione. Nel 2015 fonda Artpressagency la sua agenzia di ufficio stampa, comunicazione, critica d’arte e di editing che sta espandendo e che ha visto collaborazioni notevoli con colleghi e musei, istituzioni su tutto il territorio nazionale (MaXXi di Roma, Biennale di Venezia, Zanfini Press, Rivista Segno, ecc.). Lavora come editor per Paola Valori e in qualità di addetta stampa scrive per le mostre di Studio Esseci, Arthemisia, Zetema, Mondomostre, ecc. Tra le pubblicazioni più importanti: “Margini di un altrove”, catalogo della mostra svoltasi nel 2016 a Siracusa in occasione delle rappresentazioni classiche, “History is mine _ Breve resoconto femminile ”: unico capitolo dedicato al genere femminile pubblicato nel libro “Rome. Nome plurale di città” di Fabio Benincasa e Giorgio de Finis, “La verità, vi prego, sulle donne romane”, indagine archeologica e figurativa sull’assenza nei luoghi delle donne nella Roma antica, per FEMM(E)-MAAM ARTISTE. Al momento, oltre all’aggiornamento di Report Kalabria, indagine sulle contaminazioni artistiche contemporanee nei luoghi archeologici in Calabria, si sta occupando di promuovere un progetto originale degli artisti Francesco Bartoli e Massimiliano Moro, anche dei linguaggi multimediali applicati a eventi espositivi. Gli articoli di Anna su Exibart.com