Categorie: roma

fino all’1.X.2006 | Jérôme Lagarrigue | Roma, Villa Medici

di - 1 Ottobre 2006

Artisti francesi poco più che trentenni residenti a Villa Medici. Jérôme Lagarrigue Xavier Noiret-Thomé e Sébastien Pignon sono i protagonisti di 3+1, in cui l’uno sta ad indicare la collaborazione del nostro Mauro Lupeschi. Il volto di Lagarrigue cattura l’attenzione appena entrati nella sala, ci scruta rassicurante sotto una striscia di neon che interrompe la notte: è Self portrait under Neon Light. Nella prima sala è invece il volto dell’altro il codice che permette di leggere le proprie sensazioni e di interpretare l’ambiente circostante. Quello di Jean si aggrappa all’attaccatura delle narici, senza sguardo nelle cavità spente, sono i fluidi che scorrono sotto la pelle sudicia a dire che la vita prosegue, nonostante le tumefazioni.
Il tempo di voltarsi e gli occhi (Eyes) tornano protagonisti. Sull’iride lucente di un giovane, recuperato da un passato classico, si riflette tutto il mondo circostante. E i colori dell’epidermide si conformano a quelli del paesaggio appena intuito. Attraverso questo continuo transfer tra viso in primo piano ed un ambiente da immaginare, Lagarrigue costringe chi guarda allo stupore di scoprire qualcosa di familiare. Le dimensioni spesso notevoli delle tele, la tecnica di scomposizione e frammentazione dei particolari, che nasce dal ricorso alla fotografia digitale e all’elaborazione a computer in fase di preparazione, ci restituiscono l’architettura intima di ogni volto, quella che Jérôme considera un terreno d’incontro per affrontare l’altro.
Ma se la fotografia è in un certo senso il punto di partenza, sulla tela riemerge la materia: Mathias, attorno agli occhi, svela la consistenza di argille modellate con forza e a fatica. Un ambiente sereno, sguardi bonari e comprensivi, il collo aperto della camicia di Massimo, il suo sguardo sotto le lenti, trascinano fuori da ogni sensazione pesante. Un pizzico d’inquietudine torna nella seconda sala.

L’immagine di una donna seduta, impossibile da mettere a fuoco, ad esclusione del ventre adagiato e protetto, il segno universale dell’attesa: Pregnant. Le ultime tele sono un omaggio a Roma, ospitale e seducente per questi artisti francesi che hanno l’invidiabile opportunità di poterla osservare dai loro laboratori in cima a Trinità dei Monti. Così il Colosseo, meritevole di ben sei tele, diventa il perno attorno cui scorre e ruota, indefinita, l’intera città. Il vicolo è una lama di luce dentro la penombra assicurata dai vecchi palazzi, mentre Fiumicino è un’immagine dall’alto, i colori sono quelli dell’Africa del Nord, la prospettiva deriva da certi programmi software che permettono di localizzare gli edifici sul territorio.
L’ultimo sguardo è quello di Lea, in primo piano le sue dita aggrappate alla cinta, che si volge lontano in direzione, ci viene naturale pensare, della terra da cui proviene.

patrizio patriarca
mostra visitata il 22 settembre 2006


Jérôme Lagarrigue – Paesaggio del viso
Roma, Accademia di Francia, Villa Medici, Viale Trinità dei Monti 1 (Villa Borghese – Piazza di Spagna)
Tutti i giorni 11.00-19.00, lunedì chiuso. Biglietto, comprensivo di ingresso alla Mostra 3+1 nelle Gallerie espositive e nell’Atelier del Bosco, Euro 5.00 intero, Euro 3,5 ridotto.
fino al 1 ottobre 2006
per informazioni, tel. 06 67611 – www.villamedici.it


[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

II Bunker dell’Aeroporto Nicelli celebra Venezia con una esposizione

All’interno del Bunker dell’Aeroporto Nicelli di Venezia si terrà, fino al 29 settembre, una mostra che celebra l'aviazione e la…

29 Luglio 2024 0:03
  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02