19 febbraio 2008

fino all’11.III.2008 Hôtel de la Lune Roma, Factory

 
Sul Tevere, nell’idrovora. La pompa che raffreddava la centrale elettrica di Montemartini ospita l’installazione dell’Hôtel de la Lune. Un percorso che porta il visitatore a misurarsi in solitudine con l’allestimento di spazi degradati. Ma con un’architettura che ne ricorda ancora le funzioni...

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Si entra uno alla volta nell’Idrovora sulla Riva Ostiense del Tevere, la struttura archeo-industriale un tempo pompa di raffreddamento della centrale idroelettrica Montemartini. Si è soli con se stessi in questo spazio dai grandi volumi, degradato, ma con elementi che ne mostrano ancora oggi con forza l’originaria funzione. Il visitatore è libero di percorrerlo in orizzontale e verticale, e volendo in profondità sino al fiume; è libero di osservare gli oggetti e le presenze che incontra, in una ricostruzione iperrealista di un deposito di aiuti umanitari scandito dalle croci rosse stampate su improbabili casse di medicinali. Uno spazio rischiarato da una luce posta dentro una gabbia, dove una scrivania e un tecnigrafo fanno da contrappeso a pile di materassi poste contro le pareti come in tempo di guerra. Nel mezzo, un montacarichi già esistente e, ovunque, le note di una vecchia melodia francese proveniente da un fonografo a tromba.
L’installazione realizzata da Hôtel de la Lune -la coppia creativa formata da Gian Maria Tosatti (Roma, 1980) ed Elisabetta Mancini (Roma, 1980)- è la nona tappa di un ciclo di dieci Devozioni ispirate alla vita di Gesù, da prima della nascita a dopo la morte.
Hôtel de la Lune - I giorni del silenzio (Devozioni IX) - 2008 - veduta parziale dell'installazione
Devozioni IX
è ispirata dallo smarrimento vissuto dagli apostoli a seguito della morte di Cristo e dal profondo senso di solitudine provato in quei tre giorni prima della Resurrezione, I giorni del silenzio. Sono queste le sensazioni che l’installazione vuole far provare al visitatore che si trova per la prima volta ad affrontare questo spazio da solo, con una certa emozione e inconsapevole di ciò che lo aspetta. E poco importa se la Maddalena è in jeans e il Cristo è impiccato e non crocefisso.
La location è stata senza dubbio una scelta felice e, come scrive il curatore Alessandro Facente, è un “luogo in cui si è consumato qualcosa e dentro il quale il vacuo riecheggiamento di ciò che è accaduto sgorga dalle mura e tra i particolari architettonici”. Il riutilizzo e la valorizzazione di spazi dismessi è d’altronde alla base della proposta creativa di questa coppia di artisti, con Tosatti autore dei progetti visivi e Mancini responsabile degli allestimenti.
Hôtel de la Lune - I giorni del silenzio (Devozioni IX) - 2008 - veduta parziale dell'installazione
Due professionalità complementari, che hanno iniziato la loro attività nel 2002 presso il Centro per la sperimentazione e la ricerca teatrale di Pontedera, per poi trasferirsi a Roma nel 2005, concentrando la loro attività sul rapporto fra architettura e arti visive.

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dall’otto febbraio all’undici marzo 2008
Hôtel de la Lune – I giorni del silenzio (Devozioni IX)
a cura di Alessandro Facente
Factory – Idrovora
Riva Ostiense (zona Gasometro) – 00154 Roma
Orario: da martedì a venerdì ore 17-19
Ingresso libero
Info: tel. +39 066892431; press@fondazionevolume.it; www.fondazionevolume.com

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