Categorie: roma

fino all’8.V.2010 | Lucas Reiner | Roma, Galleria Traghetto

di - 19 Aprile 2010

La Galleria Traghetto ospita la prima personale a Roma di Lucas
Reiner
(Los
Angeles, 1960), intitolata A little painting, il cui fulcro è rappresentato
dagli alberi, tema che da anni ispira l’artista nella sua ricerca espressiva.
Reiner parte dalla sua città natale e dagli alberi di On
Pico Boulevard

per portare in giro nel mondo la sua visione della natura: per lui grande è
stato il dolore l’aver dovuto constatare l’evidente stato di sofferenza in cui
si trovano tutti gli alberi che ha incontrato lungo la propria strada. Inutile
dire che la causa di questo degrado sta tutta nell’irresponsabilità dell’uomo.
Sono piccole tele, tutte dipinte a olio, quelle realizzate
dall’artista in questa personale, in cui il colore gioca un ruolo determinante.
Lo spazio della galleria sembra trasformarsi in un piccolo e originale viale
alberato: il verde delle chiome (a volte brillante, altre più sfocato) si
staglia su uno sfondo “estraneo” ed etereo, completamente avulso dalla realtà,
le cui tonalità (rosso, blu, viola, rosa) sono ottenute sovrapponendo tono su
tono.

Il primo piano che Reiner dedica ai “suoi” alberi, di
dimensioni sempre più piccole rispetto allo sfondo in cui sono collocati, crea
un contrasto ancora maggiore con un immaginario e tutto sommato solo
vagheggiato ambiente circostante. Ciò che colpisce, sebbene gli alberi non
siano certo un tema poco sfruttato nella pittura, è proprio la capacità di
suscitare sensualità e sensibilità, e una certa volontà di comunicare, di
sedurre quasi, grazie anche alla particolare luminosità che le caratterizza:
ogni quadro è un ritratto aggraziato e malinconico, che “parla” a chi guarda,
gridando la sua sofferenza.
Testimone del suo tempo e dei luoghi della sua esistenza,
Reiner trasferisce sulla tela l’amore per querce e betulle, spinto dall’ansia
prepotente di sottolineare le trasformazioni del paesaggio – che per l’appunto
qui scompare – per effetto della mano dell’uomo e la difficoltà degli alberi
stessi a sopravvivere.


Non a caso gli alberi hanno insolite forme, che appaiono
storpiate, quasi innaturali: quei rami mutilati e storti, quelle chiome
tagliate senza criterio sono il risultato ottenuto per soddisfare superficiali
e spesso inopportune esigenze umane. Eppure questi alberi, in un certo senso decapitati,
sono tenaci e indistruttibili, metafora vivente della capacità di resistere
nonostante i trattamenti e le “sevizie” a cui sono sottoposti e la tortura
dell’inquinamento atmosferico.
Forse perché simbolo antichissimo della sacralità, emblemi
del concetto di “testimonianza”, questi alberi appaiono il più concreto,
tangibile collegamento fra la natura e l’essere umano: un contatto che Reiner
non vuol perdere. I suoi quadri sono un segnale di S.O.S. impossibile da non
ascoltare.


articoli correlati

Personale
da Claudia Gian Ferrari

marzia apice
mostra visitata il 2 aprile 2010


dall’undici marzo all’otto maggio 2010
Lucas
Reiner – A little painting

Galleria Traghetto
Via Reggio Emilia, 25 (zona Porta Pia) – 00198 Roma
Orario: da martedì a sabato ore 14.30-19.30 o su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 0644291074;
roma@galleriatraghetto.it;
www.galleriatraghetto.it

[exibart]


Visualizza commenti

  • Simpatici alberelli in stile "delicate signorine fine anni quaranta con lo studio a via Margutta e la tavolozza en plein air a villa Borghese", è strano come sembri fresco e internazionale quello che una volta appariva strapaesano e provinciale; a proposito...Carlo Mattioli, chi era costui? Ah, saperlo, saperlo...

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01