Categorie: roma

fino all’8.XI.2008 | Georg Baselitz | Roma, Larry Gagosian

di - 24 Ottobre 2008
Dopo le mostre di Cy Twombly e Richard Prince, continua la sfilata capitolina dei grandi nomi della squadra Gagosian, con uno degli artisti più prolifici del panorama contemporaneo, Georg Baselitz (Deutschbaselitz, 1938). L’artista tedesco, noto per suoi dipinti capovolti, realizzati a partire dalla fine degli anni ’60, e ispirato dall’arte prodotta da persone affette da disturbi mentali e da altri soggetti emarginati, giunge a Roma per presentare parte di una serie tuttora in corso.
Una mossa intelligentemente calcolata da Gagosian, pochi giorni dopo la conclusione dell’eccezionale retrospettiva al Madre di Napoli; il paragone risulta tuttavia alquanto deludente, sia con la straordinaria mostra partenopea che con le precedenti mostre presentate fino a oggi nello spazio romano.
Le numerose interpretazioni scientifiche e soprattutto psicologiche della masturbazione – come la tesi freudiana, che la considera un sollievo inadeguato della tensione libidica – costituiscono l’autentico filo conduttore e chiarificatore del percorso proposto da Baselitz. In questo senso, lo storico dipinto Die Grosse Nacht Im Eimer (1962-63), esposto per la prima volta a Berlino, sequestrato dalla polizia per il suo contenuto provocatorio e ora nella collezione del Museo Ludwig di Colonia, viene riesaminato alla luce della sua eventuale interpretazione nella società contemporanea.
La versione originale, critica lacerante contro una Germania ancora immersa nell’incubo economico del dopoguerra, rappresentava un ragazzo anonimo, tratteggiato sommariamente in una composizione a metà tra il figurativo e l’astratto, nell’atto di masturbarsi. L’aggressività e l’inquietudine che si evidenziavano attraverso lo sfondo completamente nero, asimmetrico, ostile e carico di tensione, creavano un ambiente opprimente, saldamente bidimensionale, dove i colori lugubri e saturi urlavano per manifestare un disagio abissale, personale e collettivo.
Invece, nelle diverse versioni presentate a Roma, lo sfondo prevalentemente bianco crea ambienti neutri, dove figure in toni chiari, intensi e brillanti si configurano gradualmente attraverso gesti violenti, in cui le pennellate si rafforzano, diventando più fugaci, immediate. Il precedente linguaggio, nel quale l’atteggiamento nichilista negava in modo definitivo e radicale qualsiasi traccia di valori o vitalità, cede il passo a una serie più vivace, più energica, ma anche più distante, fredda, veloce e frammentaria.
Così, la cultura depressa e oppressa del dopoguerra si trasforma nell’attuale società della comunicazione globale, dei contatti anonimi e labili; la nazione assillata dai debiti economici e ancorata all’inferiorità morale della sconfitta si trasfigura in un contesto politico ambiguamente e pericolosamente sereno. Dove la staticità e la passività statale è definitivamente cancellata, per enfatizzare la dinamicità e la determinazione individuale dell’uomo contemporaneo, che la pittura può mantenere in uno stato di continua veglia.

articoli correlati
Georg Baselitz al Madre di Napoli

angel moya garcia
mostra visitata il 25 settembre 2008


dal 23 settembre all’otto novembre 2008
Georg Baselitz – La Grande Notte in Bianco
Gagosian Gallery
Via Francesco Crispi, 16 (centro storico) – 00187 Roma
Orario: da martedì a sabato ore 10.30-19 o su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel. +39 0642746429; fax +39 0642014765; roma@gagosian.com; www.gagosian.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

L’Arte Povera celebrata con una grande mostra alla Bourse de Commerce di Parigi

Alla Bourse de Commerce Pinault Collection di Parigi, una mostra dedicata all’Arte Povera: dai maestri storici del movimento fino agli…

26 Luglio 2024 15:57
  • Premi

Sensing Beyond Human: il Premio Lydia 2024 va alla ricerca di Giulia Deval

Promosso dalla Fondazione Lazzaretto di Milano, il Premio Lydia 2024 è stato vinto da Giulia Deval, per la sua ricerca…

26 Luglio 2024 14:35
  • Progetti e iniziative

Caloma Festival porta l’arte contemporanea in un borgo del Salento

Partendo dalla tradizione della tessitura, il festival Caloma rilegge il territorio di Casamassella e del Salento attraverso i linguaggi della…

26 Luglio 2024 11:25
  • Arte contemporanea

40 progetti per il PAC 2024: più di 3 milioni di Euro per l’arte contemporanea

Annunciati i vincitori del PAC 2024, il Piano per l’Arte Contemporanea per incrementare le collezioni pubbliche italiane: ecco i 40…

26 Luglio 2024 9:29
  • Danza

We Humans: la Biennale Danza di Venezia, tra corpi e tecnologie

Tra corpi sofferenti o ironici, fantasmatici o immersi nella realtà, entra in gioco la nuova dimensione della tecnologia: reportage da…

26 Luglio 2024 9:01
  • Mostre

Love Dart: l’universo sensuale di Wang Haiyang inaugura a Venezia

Love Dart, la mostra personale di Wang Haiyang aperta fino all'8 settembre, fa parte di una serie di tre personali…

26 Luglio 2024 0:03