Categorie: roma

Il Risorgimento ha di nuovo il suo museo a Roma

di - 1 Giugno 2001

Dopo oltre vent’anni, al termine di un impegnativo lavoro di recupero, il Museo Centrale del Risorgimento riapre al vasto pubblico, per far rivivere uno dei periodi più emozionanti ed avvincenti del nostro Paese. Il Museo ha sede a Roma, presso il Vittoriano, il monumento inaugurato nel 1911 in onore del primo sovrano dell’Italia unificata, Vittorio Emanuele II di Savoia. Nel progetto iniziale era previsto anche un museo che avrebbe esposto tutte le testimonianze raccolte durante i moti risorgimentali. In realtà, negli anni successivi, esso venne aperto sporadicamente, in occasione di ricorrenze importanti, come ad esempio il centenario della nascita dello Stato italiano nel 1961 o recentemente, nel 1998, per i duecento anni del Tricolore. La riapertura definitiva del Museo Centrale del Risorgimento permetterà a tutti di ripercorrere attraverso cimeli, documenti, fotografie d’epoca e filmati storici, le tappe salienti della difficile e combattuta unificazione d’Italia, sino alla Prima Guerra Mondiale, in uno spazio architettonico che è esso stesso un monumento e dunque parte integrante del Museo. Il percorso espositivo si snoda in tre sezioni principali, in cui vengono affrontate tematiche diverse secondo un andamento cronologico, come la satira politica, i cimeli e le medaglie. Ad accogliere il visitatore sono alcuni tra i protagonisti del Risorgimento italiano: Camillo Benso conte di Cavour, Mazzini e Giuseppe Garibaldi. Di quest’ultimo si potrà ammirare uno splendido ritratto, eseguito da Tranquillo Cremona a carboncino su tela di juta, accanto ai pantaloni da lui indossati durante lo sbarco a Marsala e la guerra di Sicilia, mentre tra stampe e litografie che arricchiscono lo spazio dedicato a Mazzini, sono i suoi occhiali e lettere autografe. Superato l’ampio salone in cui trovano spazio le grandi individualità, una lunga galleria, intervallata da imponenti busti di personalità dell’epoca, ci conduce ed illustra le diverse sezioni incentrate sulle principali tappe delle lotte risorgimentali: dalla Restaurazione, alla caduta di Napoleone, sino al 1848, per concludere con il 1870, anno che segna il ricongiungimento di Roma all’Italia. Le tematiche qui affrontate vengono rese ancor più vive da testimonianze di grande interesse come l’Album di fotografie che Alessandro Pavia riunì, con i ritratti di Garibaldi e dei suoi Mille o la camicia rossa di un garibaldino, figura che si affermò nell’immaginario ottocentesco nell’arte e nella letteratura, divenendo quasi un simbolo degli ideali di libertà e indipendenza. Ampio spazio viene dato alla figura di Giuseppe Garibaldi, di cui si sono conservati numerosi cimeli e testimonianze. Tra queste spicca la barella in legno usata per soccorrere “l’eroe dei due mondi” ferito sull’Aspromonte nel 1862, accanto al suo stivale forato dalla pallottola o una lettera dello stesso indirizzata ad Anita. Tra i dipinti spiccano invece una serie di piccoli quadri con “Scene di battaglia” realizzate da Girolamo Induno ed altre tele presentate nel 1934-35 al Concorso Medaglie d’Oro. Nell’ultimo salone si apre lo spazio interamente dedicato alla Prima Guerra Mondiale, rivissuta drammaticamente attraverso fotografie d’epoca e toccanti immagini dei pittori-soldato che hanno fissato sulla carta i momenti più difficili, come personali diari di guerra. Nel centro della sala domina l’affusto di cannone sul quale nel 1921 venne trasportata la salma del Milite Ignoto da Aquileia verso Roma. E’ un momento altamente simbolico, poiché un soldato senza nome diventa l’esempio di tutti coloro che, difendendo la patria, avevano perso la vita sul fronte, rimanendo senza una degna sepoltura. A rendere ancora più suggestiva e allo stesso tempo drammatica l’atmosfera dell’ultima sezione sono le video-installazioni che rielaborano le immagini del film/documento “Gloria”, realizzato nel 1934 dall’Istituto Luce con il materiale raccolto dai cine-operatori dell’esercito, durante la “grande guerra”. Sono immagini che suscitano forti emozioni, rievocando in maniera ancora più vera e completa le imprese dell’esercito durante la guerra.

articoli correlati
D’annunzio: l’uomo, l’eroe ed il poeta
L’arte italiana a cavallo tra otto e novecento

francesca matarrese
visto il 1 giugno 2001


“Museo Centrale del Risorgimento”. Roma, Complesso del Vittoriano. Via San Pietro in Carcere (Fori Imperiali). Dal 2.VI.2001. Orario: 10-18 mar.-dom., chiuso lunedì. Ingresso gratuito. Tel. 06/6793526-98. Catalogo Lire 40.000. Materiale filmico: film/documento “Gloria” restaurato con colonna sonora dolby messo in vendita dall’Istituto Luce. Cofanetto DVD e CdRom/Cdmovie 120 min. Lire 49.900, Video VHS Lire 24.900.

Articoli recenti

  • Archeologia

Capri, alla Certosa di San Giacomo apre il nuovo Museo Archeologico

Già sede di diverse mostre e progetti di arte contemporanea, la Certosa di San Giacomo, a Capri, ospita il nuovo…

29 Luglio 2024 11:10
  • Arte contemporanea

Premio Henraux 2024, contemporaneità del marmo: le opere vincitrici in mostra

Svelate le opere di Olivia Erlanger, Nicola Martini e Tarik Kiswanson, vincitori della sesta edizione del Premio Internazionale di Scultura…

29 Luglio 2024 10:10
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 29 luglio al 4 agosto

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 29 luglio al 4 agosto, in scena nei…

29 Luglio 2024 9:02
  • Mostre

Oltre le nuvole: Leandro Erlich in mostra alla Galleria Continua di San Gimignano

La Galleria Continua di San Gimignano ospitano una mostra di Leandro Erlich: l’artista argentino solleva il velo della realtà, per…

29 Luglio 2024 8:05
  • Mostre

II Bunker dell’Aeroporto Nicelli celebra Venezia con una esposizione

All’interno del Bunker dell’Aeroporto Nicelli di Venezia si terrà, fino al 29 settembre, una mostra che celebra l'aviazione e la…

29 Luglio 2024 0:03
  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00