Ogni sabato mattina Palazzo Colonna apre le porte al vasto pubblico, presentando la sua ricca collezione d’arte antica, custodita negli ampi saloni riccamente decorati, per non parlare della splendida Galleria, uno degli esempi barocchi più alti a Roma. Discendente dei Conti di Tuscolo, la famiglia Colonna ha origini antichissime che affondano le proprie radici nel XIII secolo, quando Alberico II, divenuto Principe di Roma, decise di costruire un primo palazzo nell’area vicino la Chiesa dei SS. Apostoli. Nel 1225 il Palazzo passò ai Colonna, dopo che l’altro ramo della famiglia si estinse. Fu soltanto verso la metà del XVII secolo che i diversi edifici, eretti nel corso dei secoli, vennero inglobati in un unico complesso architettonico, completato poi nel corso del Settecento con l’aggiunta delle due nuove facciate lungo Piazza dei SS. Apostoli e via della Pilotta. Nella famiglia si annovera un pontefice, Oddone Colonna, divenuto Papa Martino V nel 1417, ma il vero eroe del nobile casato fu Marcantonio II, il comandante della flotta papale che, durante la battaglia di Lepanto, nel 1571, vinse contro i Turchi. La splendida decorazione ad affresco dell’intera Galleria altro non è che la celebrazione dei trionfi dell’illustre personaggio, rappresentato in armatura come un mitico eroe romano. Tornando alla Grande Galleria e alla prestigiosa raccolta qui custodita, tra le più importanti collezioni romane formatesi dopo il Rinascimento, essa venne commissionata verso la metà del XVII secolo dal card. Girolamo I Colonna all’architetto Antonio Del Grande ed inaugurata nel 1703 da Girolamo Fontana. Essa è costituita da tre ambienti riccamente decorati ed impreziositi da statue antiche e dipinti realizzati da grandi artisti quali Francesco Salviati, il Tintoretto, Salvator Rosa, Guido Reni ed il Bronzino , per citarne alcuni. Splendide le quattro grandi specchiere dipinte con putti e fiori, frutto della collaborazione tra Mario dei Fiori, Carlo Maratta e Niccolò Stanchi, come pure i due imponenti scrigni, di cui uno in ebano ed avorio, realizzato su disegno di Carlo Fontana. Proseguendo la visita, si potrà ammirare il celebre “Mangiafagioli” che Annibale Carracci realizzò negli ultimi anni del Cinquecento. Un dipinto che, per il suo forte realismo, anticipa di due secoli la pittura dell’Ottocento. Dunque non solo l’occasione di ammirare tanti capolavori insieme, ma la suggestione di rivivere, tra marmi lucenti e ricchi intarsi dorati, lo sfarzo ed il lusso d’altri tempi. E’ da segnalare inoltre la possibilità di visitare su prenotazione (gruppi di almeno 10 persone) gli splendidi Appartamenti Principessa Isabelle. Qui si potrà ammirare la ricca collezione di vedute e paesaggi di Gaspar van Wittel, accanto ad una serie di dipinti ad olio su rame del grande Jan Brueghel il Vecchio detto anche Brueghel dei Velluti .
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francesca matarrese
La Galleria di Palazzo Colonna. Roma, Via della Pilotta, 17. Orario: 9-13 ogni sabato. Visite guidate incluse nel costo del biglietto, in italiano alle ore 11 e in inglese alle ore 11.45. Biglietto Lire 10.000, ridotto Lire 8.000. Tel. 06.6784350.
Cataloghi e guide in vendita. Sito Internet: www.galleriacolonna.it .[exibart]