Categorie: roma

L’arte? È un’impresa…

di - 19 Novembre 2004

“Da un’assenza evidente nel settore della proposta privata. Proviamo a costruire ciò che abbiamo cercato e finora non abbiamo trovato”, così ci rispondono Salima Venditti e Gianluca Marziani quando gli chiediamo da cosa sia nata l’esigenza di creare una nuova agenzia per l’arte.
STOP.SISTEMACREATIVO nasce dal germoglio della galleria Stop Arte contemporanea e Design, aperta da poco più di un anno nel centro storico di Roma, vicino a piazza del Popolo, e recentissimamente raddoppiata con uno spazio-appartamento nell’umbertina Via Mecenate, sull’Esquilino.
“Chiariamo, però, di non essere esattamente un’agenzia per l’arte” continuano Salima e Gianluca “ma una struttura composta e continuamente ricomponibile. Non a caso usiamo un cubo a spicchi come logo che caratterizza le nostre identità. Adottiamo un’organizzazione aperta con ruoli specifici ma anche intercambiabili”. Insomma il Sistemacreativo è una azienda a tutti gli effetti, con compiti definiti. A servizio da una parte degli artisti, dall’altra dei clienti. Lo studio grafico agisce sui vari livelli interni, alcune persone lavorano dall’esterno, ci sono dealer che danno supporto in fase commerciale, altre figure lavorano all’organizzazione in maniera stabile. “Siamo un cubo a cassetti che apre e chiude i livelli del proprio sistema” spiegano i due ideatori “Non si dimentichi che abbiamo un negozio in via Laurina (la prima sede della galleria Stop) dove esponiamo design d’autore, progetti speciali in copia unica, multipli d’artista, un negozio radicale che in Italia mancava”.

Ma chi pensa che il Sistemacreativo rimanga segregato nell’alveo dell’arte intesa in senso stretto si sbaglia di grosso. Cosa stanno preparando Venditti e Marziani nei settori adiacenti e confinanti con l’arte e con il design? “Ci saranno STOP.CLAB, un club in cui offriremo intrattenimento e relax per i soci e tesserati di Stop. E poi lavoreremo su STOP.DISCOTEK, una serie di serate-evento tra arti visive e musica nel locale Neutra a Via di San Saba. Infine prevediamo di aggiungere tra non molto STOP.FUD, ovvero, alcuni ristoranti che avranno la nostra impronta in un decisivo rapporto tra cibo e arte contemporanea”.
L’idea –o meglio, trattandosi di un’azienda, la mission- è piuttosto chiara: le arti visuali devono essere considerate un termine realmente aperto, un dialogo organico e costruttivo col design, la moda, la grafica e tutti gli altri settori della cultura creativa. “Presenteremo progetti con un alto grado di maturità” chiariscono gli Stoppisti “molta ironia ma pochi scherzi, voglia di divertirci senza scordare la missione imprenditoriale del progetto. Freschezza senza giovanilismo” aggiungono, a scanso di equivoci “ con ipotesi in anteprima e in esclusiva, portando a Roma cose finora non viste e che comunque mancavano”.
Missione imprenditoriale, si è detto. E infatti il Sistemacreativo si farà interprete di un nuovo rapporto tra artisti e aziende, tra creatività e produzione: “Cerchiamo dialoghi innovativi rispetto alle logiche che legano arte e imprenditoria. Vogliamo che non ci sia un semplice legame ma un lavoro organico e costruttivo per entrambi”.
Un progetto che non ha parenti diretti in Italia (“sarà lo specchio delle nostre identità: una cosa che non somiglierà a nessuno e che potrà diventare, speriamo, un riferimento per altri progetti simili”, dicono), ed ha pochissimi punti di riferimento e di ispirazione anche all’estero (“esistono esperienze simili in Olanda, Giappone, Cile ma si tratta solo di vicinanze mentali”).
Un progetto che –last but not least- avrà uno dei pilastri operativi nell’attività editoriale. A quanto pare senza alcun tipo di timore reverenziale: “Avremo una collana dedicata ai cataloghi; una seconda riguardante i progetti speciali; una terza dedicata alle monografie di artisti che ancora non hanno un punto fermo nella propria produzione cartacea. Ci sarà una linea di cofanetti con catalogo+dvd su artisti contemporanei che lavorano con il video. E poi realizzeremo una collana di dischi con progetti speciali”.
Il tutto naturalmente senza dimenticare la tradizionale attività espositiva. Con le mostre nella sede della Galleria Stop che, tra doppie personali (come Franco Giordano – Marotta&Russo) e collettive (un titolo per tutti: Popbarok), sono già programmate sino a tutto il 2005.
Ma Stop non è certo la solita, classica nuova galleria d’arte contemporanea. E il fatto che faccia anche mostre è solo una cosa fra le tante…

massimiliano tonelli


STOP.SISTEMACREATIVO si presenta nella sua sede romana con la collettiva A Vostro Rischio e Pericolo
Via Mecenate 59 – Roma – www.stopart.it  – inaugurazione 20 novembre ore 18.30 – fino al 30 dicembre – dal lunedì al venerdì dalle 11,00 alle 20 – 064874088


[exibart]

Visualizza commenti

  • "design d’autore, progetti speciali in copia unica, multipli d’artista, un negozio radicale che in Italia mancava"...MA QUALE DESIN D'AUTORE E PEZZI UNICI... C'AVETE I TAVOLINETTI DI IKEA IN GALLERIA! CHE BUFFONATA RITORNATE A VENDERE SALAMI!

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

L’Arte Povera celebrata con una grande mostra alla Bourse de Commerce di Parigi

Alla Bourse de Commerce Pinault Collection di Parigi, una mostra dedicata all’Arte Povera: dai maestri storici del movimento fino agli…

26 Luglio 2024 15:57
  • Premi

Sensing Beyond Human: il Premio Lydia 2024 va alla ricerca di Giulia Deval

Promosso dalla Fondazione Lazzaretto di Milano, il Premio Lydia 2024 è stato vinto da Giulia Deval, per la sua ricerca…

26 Luglio 2024 14:35
  • Progetti e iniziative

Caloma Festival porta l’arte contemporanea in un borgo del Salento

Partendo dalla tradizione della tessitura, il festival Caloma rilegge il territorio di Casamassella e del Salento attraverso i linguaggi della…

26 Luglio 2024 11:25
  • Arte contemporanea

40 progetti per il PAC 2024: più di 3 milioni di Euro per l’arte contemporanea

Annunciati i vincitori del PAC 2024, il Piano per l’Arte Contemporanea per incrementare le collezioni pubbliche italiane: ecco i 40…

26 Luglio 2024 9:29
  • Danza

We Humans: la Biennale Danza di Venezia, tra corpi e tecnologie

Tra corpi sofferenti o ironici, fantasmatici o immersi nella realtà, entra in gioco la nuova dimensione della tecnologia: reportage da…

26 Luglio 2024 9:01
  • Mostre

Love Dart: l’universo sensuale di Wang Haiyang inaugura a Venezia

Love Dart, la mostra personale di Wang Haiyang aperta fino all'8 settembre, fa parte di una serie di tre personali…

26 Luglio 2024 0:03