Alla Galleria Macca di Claude Corongiu fino al 10 maggio si può visitare la mostra “Flexible distances” di Manuel Fois a cura di Efisio Carbone.
Manuel Fois (1995), sardo d’origine, approfondisce la sua ricerca artistica a Londra, dove dal 2016 indaga il rapporto fra immagine, musica e suono.
Le opere esposte, sia di grandi che di piccole dimensioni, si inseriscono nella nuova corrente artistica contemporanea, che in Italia e in Europa matura e cresce nella sperimentazione del legame fra arte figurativa e tecnologia: la ricerca del glitch.
Fois, studiando i difetti sonori, gli errori, le stranezze, l’imprevedibilità, all’interno di una registrazione audio, riproduce sulle grandi tele bianche, con matite e mine differenti, ciò che il software segnala e che all’orecchio umano risulta invece impercettibile. Utilizza una delle tecniche artistiche più antiche per raffigurare la più avanzata tecnologia, lega il passato e il presente tramite sfumature di lapis grigio.
Manuel Fois, Felexible distances, installation view, Galleria Macca
Unisce l’uomo e la macchina, ormai profondamente interconnessi quotidianamente, creando un nuovo rapporto, dove il glitch diventa essenziale al dialogo e non è più letto come un errore a cui rimediare o una traccia nascosta, ma diventa il link necessario alla comprensione, il nuovo da indagare e scoprire. Ciò che l’orecchio non può sentire, può essere invece scoperto e compreso dallo sguardo dell’osservatore.
Il linguaggio digitale contemporaneo si unisce così all’analogico, per creare un rapporto fra arte grafica e digitale tramite opere, minimali, asciutte, sintetiche, prive di virtuosismi, se non per il fatto di essere esse stesse virtuosismo tecnico.
Chiara Manca
mostra visitata il 30 aprile
Dal 29 marzo al 10 maggio 2018
Flexible distances – Manuel Fois
Galleria Macca
Palazzo Amat
Via Alberto Lamarmora, 136
Cagliari
Info: www.galleriamacca.com, info@galleriamacca.com, Tel. +393295403007