Caldaie, compressori, macchine per l’imbottigliamento, cavi telefonici per le connessioni ad internet, vernici, resine, ma anche vivai di piante e prodotti gastronomici: questi e molti altri gli oggetti immortalati dalla creativa sensibilità di Antonio Saba, fotografo professionista, esperto in comunicazione pubblicitaria. L’esposizione, Visionarya Industrya, in mostra al Ghetto degli Ebrei e curata da Massimo Cugusi, responsabile di pubbliche relazioni, è nata dalla selezione di 30 fotografie realizzate da Saba per i cataloghi pubblicitari commissionati da importanti aziende italiane. L’intento dell’autore, nella realizzazione artistica delle istantanee, è quello di
La complessità dell’utilizzo di queste tecniche fotografiche, che Saba sostiene di aver visto per la prima volta applicate in alcune immagini scattate da fotografi cinesi, si rivelano ad un primo colpo d’occhio tra il rosso degli ingranaggi di una delle immagini più importanti della mostra, scelta anche come rappresentativa di Visionarya Industrya:
erica olmetto
Vista il 5 novembre 2003
Domingo Milella fotografa la Grotta dei Cervi di Porto Badisco, aprendo una nuova luce sul mistero ancestrale di uno dei…
A Napoli, gli spazi di Castel Sant’Elmo ospitano una mostra che celebra la figura poliedrica di Ezio De Felice, a…
Quattro nuove opere d’arte dialogheranno con il paesaggio di Radicondoli, per la nuova edizione del progetto di arte ambientale curato…
Fino al prossimo 20 luglio, ai Magazzini Fotografici di Napoli la mostra “Me, Myself and I” di Paula Sunday, a…
L'installazione site specific di Quayola inaugura l'ottava edizione del festival Videocittà: quattro giorni di performance, talk e riflessioni su sostenibilità…
La mostra Make do with now, in corso al Teatro dell’architettura di Mendrisio, restituisce una fenomenologia dell’architettura giapponese dopo l’incidente…