Ferdinando Tacconi (Milano, 1922) è fumettista d’esperienza, maestro indiscusso dell’illustrazione e del fumetto internazionale. Appartiene di diritto alla generazione degli illustratori di culto, quella che i critici definiscono “la scuola italiana del fumetto d’autore“, di cui sono parte essenziale Sergio Toppi, Hugo Pratt, Dino Battaglia, Guido Crepax e Attilio Micheluzzi.
Ha pubblicato per le più importanti testate e con le maggiori case editrici. La mostra inaugurata a Cagliari arriva giusto dopo l’ennesimo riconoscimento conferitogli: il ”Premio alla Carriera” in occasione di Cartoomics a Milano.
Tacconi ha dedicato gran parte della sua vita a disegnare storie sul tema della guerra ed in particolare sull’affascinante mondo dell’aviazione, la sua più grande passione.
Il percorso espositivo è un cammino nella Storia del Volo dal mito di Icaro, ai progetti di Leonardo sino ai bolidi dei giorni nostri come i Tornado ed i minacciosi bombardieri stealth. Un’opera grandiosa, quasi enciclopedica che ripercorre secoli di progressi tecnologici con meticolosità ma anche con la leggerezza dell’ironia tacconiana.
In mostra anche un capolavoro assoluto dell’autore, la celebre Storia della Seconda Guerra Mondiale pubblicata in coppia con D’Antoni per l’editore Bonelli, nella quale l’autore sa far coesistere una precisa ricostruzione storica e tecnica con una narrazione sempre avvincente e coinvolgente.
Gli aerei, i piloti e gli scenari di guerra, creati dalla prodigiosa matita di Tacconi, sembrano raffigurare il sogno di colui che avrebbe voluto solcare quei cieli ed essere protagonista di quelle storie miste di tensione, disperazione e amore.
L’esposizione curata da Fabrizio Lo Bianco include 100 tavole originali ma anche schizzi e dipinti. In quest’ultimi Tacconi fornisce l’ennesima prova del suo talento, nelle piccole tempere così come nel formato A3, si condensano atmosfere di gusto fotografico iperrealista, minuzioso interesse per i dettagli, dinamismo e drammaticità.
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