Fino al 21.II.2001 “Kresias” di Rosetta Bonomo Cagliari, La Bacheca

In mostra, alla Galleria La Bacheca, la produzione della ceramista tunisina Rosetta Bonomo organizzata dall’Associazione Culturale Spaziando. L’esposizione consta di una serie di bassorilievi – circa cinquanta pezzi – che ripercorrono il panorama architettonico sardo, documentando perlopiù il periodo romanico, importante testimonianza del patrimonio artistico medievale.
A volte modeste per le ridotte dimensioni o per la sobrietà della scultura architettonica, le chiese romaniche disseminate nel territorio isolano, rivelano caratteri stilistici toscano-lombardi che s’innestano ad un sostrato culturale locale, dando origine ad edifici che rappresentano, in alcuni casi, un unicum nel territorio nazionale.
Il monumento più rappresentativo sotto questo punto di vista – la basilica di San Gavino a Porto Torres – non è stato preso in considerazione ma tra i bassorilievi troviamo la chiesa di San Pantaleo a Dolianova, la cui fabbrica è stata realizzata tenendo presente la cattedrale di Cagliari, la cappella palatina di Santa Maria del Regno ad Ardara edificata entro il 1065 per iniziativa di Giorgia de Lacon Gunale. Notevole la rappresentazione della chiesa di San Pietro di Onanì, la cui fabbrica in granito prevede una copertura a due falde in lastre di scisto, o la chiesetta di Sant’Antonio di Noi Noi, in provincia di Sassari, che nel prospetto frontale presentava una serie di bacini ceramici.
Tra le altre in esposizione il San Saturno di Cagliari, la Santa Sabina di Silanus, il San Giovanni di Sinis, la Santa Maria di Uta, il San Simplicio di Olbia, il San Nicola di Ottana, il San Pietro di Sorres, il San Platano di Villaspeciosa e tante altre. Ogni bassorilievo è inserito su una lastra in plexiglas che funge da cornice.

Roberta Vanali
(visitata il 15 febbraio)