Conosciuto per le sconcertanti immagini con cui negli anni ’80 documentò la guerra in Afghanistan dopo l’invasione sovietica e il ritiro dell’Armata Rossa -allora era inviato speciale per il Venerdì di Repubblica– Francesco Cito (Napoli, 1949) è ora a Cagliari con un reportage di 100 istantanee in bianco e nero che della Sardegna racconta vita quotidiana, ritratti, gesti ed espressioni. Sono immagini diverse da quelle che solitamente i giornali, la televisione e le cartoline riproducono, evidenziando quasi unicamente la bellezza delle coste e del mare. Le fotografie di Cito, invece, ritraggono facce segnate dal tempo e dalla sofferenza, momenti intensamente vissuti e consacrati dalla gestualità del rito.
Esploratore instancabile (nel 1980, dopo l’invasione sovietica, è uno dei primi fotoreporter che raggiunge clandestinamente l’Afghanistan, viaggiando a piedi per 1200 chilometri con vari gruppi di guerriglieri), nel corso del suo reportage su L’isola al di là del mare, non ha dimenticato niente e nessuno: il galoppo dei cavalli, le espressioni di coraggio e di fede nei volti dei cavalieri all’Ardia di San Costantino a Sedilo, la polvere, l’atmosfera carica di tensione durante l’addestramento, i momenti di gloria.
Hanno attirato l’attenzione del fotoreporter paesi come Bulzi, Laerru, Sedilo, Orgosolo, Nulvi e Nule, ma anche luoghi come Cagliari mentre celebra la festa di Sant’Efisio, Portoscuso e l’avvenimento struggente della mattanza dei tonni.
I momenti di intensa passione religiosa nella processione pasquale celebrata in diversi centri dell’isola, si alternano allo spirito dionisiaco nei macabri festeggiamenti del Carnevale dell’entroterra, che sembrano conservare ancora gesti e rituali del passato, mai veramente dimenticati. Quasi a voler scoprire una duplice natura recondita, ai bianchi volti angelici delle bambine vestite in costume che sfilano il giorno di Pasqua, si contrappongono quelli tetri e scuri degli uomini coperti di cenere e carbone, che vagano come anime in pena per i vicoli dei paesi.
erica olmetto
vista il 13 agosto 2004
articoli correlati
Francesco Cito a Siena
La Palestina di Cito
Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…
La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…
Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…
La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…