Categorie: sardegna

fino al 31.VIII.2003 | Antonio Marras – Il racconto della forma | Sassari, Museo Masedu

di - 16 Agosto 2003

E’ naturale pensare alla mostra di uno stilista come ad un gran contenitore che attraverso abiti e schizzi ricostruisca un percorso creativo, possibilmente con qualche video delle ultime passerelle stagionali. Ma Antonio Marras non è uno stilista qualunque e l’esposizione allestita nell’ex saponificio sassarese ne è la prova. Gran parte degli abiti esibiti spesso sembrano cuciti direttamente sui manichini, schizzi d’accessori e studi dei particolari hanno la freschezza e l’immediatezza di dipinti informali, e gli scampoli di stoffe e passamanerie sono creativamente assemblati a comporre piccole ed estrose bamboline. Fanno da cornice grandi pannelli neri che ricoprono le pareti e dai quali emergono antiche fotografie di sconosciuti, ticket di mostre, disegni e giochi per bambini, bottoni, nastri, ideogrammi giapponesi, piccoli oggetti e vecchi accessori. La mostra del Masedu si presenta come un viaggio attraverso il tempo, un accostamento di ricordi, di stratificazioni della memoria, spaccati di vita dell’artista e di chi lo circonda, unitamente a citazioni che provengono dal mondo dell’arte e del teatro, elementi che insieme alla cultura sarda ed al recupero della manualità artigiana concretizzano il suo singolare linguaggio creativo.
Marras è uno stilista che lavora al confine tra arte e moda e per questo dedica un’intera collezione ai costruttivisti russi ed anticipa la collezione autunno-inverno riservata al medioevo di Eleonora d’Arborea. Assembla abiti nuovi e vecchi per dare vita a suggestive installazioni: modelli maschili d’epoche differenti, dalle intense fragranze di antiche e usurate stoffe, esibiscono lunghi fili ai quali sono appesi dorati campanacci atti a coinvolgere dimensioni, oltre che visive, olfattive ed uditive.
Memoria e scorrere del tempo sono confermate dalle tante valigie colme di abiti e scarpe accatastate come in un deposito ferroviario, e dalle teche che una dopo l’altra si stagliano a contenere come reliquie vecchi pupazzi, chiodi arrugginiti e lettere ingiallite. L’esposizione culmina nella sala dalle alte volte dove tra la luce fioca s’intravedono antichi letti altissimi, di ferro battuto, sistemati alla rinfusa su un pavimento completamente ricoperto di vecchi materassi in lana. Dalle reti penzolano abiti da sera dagli scintillanti lustrini, camicie da notte e biancheria intima, tutti rigorosamente anni ’30 e ’40 ad evocare avvolgenti atmosfere incantate e che ancora una volta riescono a trasportare il visitatore a ritroso nel tempo, sul filo della memoria.
L’omaggio ad Antonio Marras si conclude ad Alghero, città natìa dello stilista, dove fino al 31 agosto è possibile ammirare una serie d’installazioni realizzate con l’ausilio dell’artista Maria Lai.

articoli correlati
La mostra di Giorgio Armani
La Collezione Pitti Immagine
Maria Lai e il racconto del filo
Le tele cucite di Maria Lai

roberta vanali
vista il 7 agosto 2003


Antonio Marras – Il racconto della forma
A cura di Giuliana Altea
Masedu Museo d’Arte Contemporanea
Sassari Via Pascoli n. 16
Aperto tutti i giorni tranne il lunedì 10 – 13 / 18 – 22
Ingresso 1 Euro
Catalogo Ilisso a cura di G. Altea e A. Borgogelli 80 Euro
Organizzazione Ilisso
Allestimento A. Cuccu


[exibart]

Visualizza commenti

  • Molto interessante, peccato che sia un pò datato!
    Vorrei contattare l'artista perchè anch'io mi interesso di arte e allo stesso tempo confeziono abiti. Sapete dirmi come potrei rintracciare la sua ditta, anche per posta elettronica, e fargli avere un mio curriculum vitae?
    Grazie

  • La collezione ispirata da Eleonora D'Arborea mi ha commossa e fatto sognare......
    Vi chiedo di informarmi sulle possibilità di lavorare in Parigi per lo stilista Antonio Marras.Lavoro nel campo della moda da tanti anni e sono molto sensibile alla passione che inspira le sue collezioni,la sua Sardegna...la mia Sardegna .In attesa di vostre notizie , porgo i miei distinti saluti.

    Gabriella Paola Tola

Articoli recenti

  • Mostre

Armonie mediorientali e ritmi universali in Fondazione Prada a Milano

Fino al 24 febbraio l’installazione site specific dell’artista marocchina Meriem Bennani dà forma a una misteriosa sinfonia attivata da molteplici…

23 Dicembre 2024 19:07
  • Mostre

Parigi esplode di mostre: ricognizione dalla capitale culturale dell’Europa

Parigi continua a fare della cultura un tassello cruciale di sviluppo: l’offerta delle grandi mostre, visitabili tra la fine del…

23 Dicembre 2024 17:59
  • Mercato

Dentro l’asta. Il vestito rosso di Domenico Gnoli

Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…

23 Dicembre 2024 17:42
  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05
  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05