Dopo l’antologica dello scorso anno, presentata nelle sale della Galleria Il Portico a Nuoro, Angelo Liberati (Frascati, 1946) propone, nel capoluogo sardo, 35 anni di attività artistica. Dipinti, disegni e decollages fanno da protagonisti in questa esposizione che annovera oltre quaranta pezzi e un video-intervista dal titolo “Angelo Liberato”, documento che racconta l’artista ed il suo percorso compreso tra il 1968 ed il 2003.
Allievo di Vespignani, la sua formazione è avvenuta tra i maestri della scuola romana che hanno impresso una forte tendenza neorealistica al linguaggio essenzialmente Pop dell’artista. Assiduo sperimentatore, Liberati frammenta e ricompone come puzzle
La poetica di Angelo Liberati è una meditazione sui molteplici linguaggi artistici, una riflessione sulla memoria, sulle esperienze vissute che si rivelano attraverso allusioni cinematografiche e musicali.
Oggetti si affollano e si sovrappongono talvolta fondendosi a figure ignare di ciò che accade intorno a loro. “Sono convinto che l’operazione principale di un artista sia contraddire le attese del pubblico, disattenderne le aspettative”.
L’artista lacera e decontestualizza pagine di settimanali per amalgamarli a scritte convulse talvolta indecifrabili. Tra violente accensioni cromatiche inserisce frammenti di vita. Ingrandisce e seziona particolari. I dipinti evolvono in una sorta di bacheca pronta ad esibire antiche foto, etichette, stralci di manifesto, nature morte e ritratti. Veline si combinano a frottages e ad inserti in stucco. Immagini apparentemente avulse si fondono tra loro lasciando prevalere una forte carica simbolica. Nulla è mai lasciato al caso.
roberta vanali
vista il 13 dicembre 2003
In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…
Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…
La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…
Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…
La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…