Dal 26 maggio, le opere di oltre venti artisti, icone del contemporaneo, esposte all’EXMA di Cagliari. La mostra, prorogata fino al 9 luglio, curata da Simona Campus, attinge dalla collezione dell’imprenditore sardo Antonio Manca, nell’ambito del progetto pluriennale SGUARDI SUL MONDO ATTUALE, dedicato alla grande arte internazionale.
Dal Canada, passando per gli Stati Uniti, fino al Messico e Cuba: questo è l’itinerario che si può percorrere visitando AMERICAS, attraverso lo sguardo di Marina Abramovic, Ale de la Puente, David LaChapelle, Sol LeWitt, Maria Magdalena Campos-Pons, Gregory Crewdson, Jimmy Raskin, Catherine Opie, Pat Steir, Jason Middlebrook, Robert Gutierrez, Nan Goldin, Bill Owens, Cindy Sherman, Susan Paulsen, Sebastian Piras, Sandy Skoglund, Andres Serrano, Carlos Garaicoa, Janieta Eyre e Ofri Cnaani.
Una finestra spalancata su un panorama composito di volti e luoghi entrati nell’immaginario collettivo attraverso i simboli di un mondo sfavillante e luccicante come nel libro fotografico Artists and Prostutites di LaChapelle, ma anche profondamente crudo e cruento nello scatto Nan one month after being battered di Goldin. Dagli anni Sessanta a oggi, a partire dalle foto Altamont di Owens, reportage del concerto che nel 1969, appena quattro mesi dopo Woodstock, segnò la fine delle illusioni del movimento giovanile, per arrivare alla contemporaneità dell’unico sardo in mostra, Sebastian Piras, fotografo e filmaker che da oltre trent’anni vive e lavora a New York. Due generazioni a confronto che insieme restituiscono l’immagine più veritiera dell’America contemporanea.
David Lachapelle, Surgery story free consultation, 1997
I contrasti, in alcuni casi evidenti e sottolineati dalle scelte curatoriali, proiettano tutto in uno stato di sospensione e di irreale realtà. La realtà e la finzione, il pubblico e il privato, il bianco e il nero, il giorno e la notte, la ferocia e il gioco si mescolano fino a lasciare, uscendo dalla mostra, la sensazione di essere appena scesi dalla metropolitana all’ora di punta.
Il tempo si ferma e le Americhe, ci passano davanti.
Una parte fondamentale del progetto espositivo riguarda i libri e i cataloghi sugli artisti in mostra, che accompagnano il visitatore durante tutto il percorso. In qualsiasi momento ci si può sedere e consultare i volumi, parte integrante della collezione di Manca, che diventano un ulteriore stimolo per chi vuole approfondire la propria personale “scoperta dell’America contemporanea”.
Se la biblioteca di Manca non dovesse essere sufficiente, un piccolo esperimento in progress aggiunge un tocco in più: i visitatori possono, dopo aver visitato la mostra, tornare e portare un libro, quello che più si accosta alle sensazioni lasciate dalle opere esposte. Mattone dopo mattone, verrà creata una temporary library, uno spazio di condivisione e scambio, vivo e in continuo movimento.
Il museo e la biblioteca non sono più i luoghi polverosi e cupi che tutti si immaginano, ma diventano, finalmente spazi alternativi alle piazze e ai locali, dove nel fresco di una calda estate in città, ci si può fermare a riprendere fiato dagli impegni dalla quotidianità immersi nell’abbraccio di un intero continente.
Chiara Manca
mostra visitata il 26 maggio
Dal 26 maggio al 9 luglio 2017
AMERICAS
Arte contemporanea internazionale da una collezione privata in Sardegna
Sguardi sul mondo attuale
Exma – Exhibiting and Moving Arts
Via San Lucifero, 71 – 09127 Cagliari
Info: +39 070 666399 www.exmacagliari.com