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Amico Aspertini alla Pinacoteca Nazionale di Bologna

di - 25 Settembre 2008

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[25|09|2008] |||arte antica/mostra

Amico Aspertini alla Pinacoteca Nazionale di Bologna

AMICO ASPERTINI 1474-1552
artista bizzarro nell’età di Dürer e Raffaello

preview stampa: 25 settembre 2008 | inaugurazione (a invito): 26 settembre | apertura al pubblico dal 27 settembre | a cura di andrea emiliani e daniela scaglietti kelescian | pinacoteca nazionale | bologna

L’arte visionaria ed espressionista di uno dei più eccentrici pittori del Cinquecento.
Unico nella sua capacità di fondere il classicismo dominante in Italia con la tradizione nordica tedesca e fiamminga.

Nel bicentenario della Pinacoteca Nazionale, Bologna dedicherà una grande mostra, la prima monografica, al pittore Amico Aspertini (1474-1552), che segnò profondamente l’arte bolognese ed europea del suo tempo per originalità e singolarità di espressione..

Uomo capriccioso e di bizzarro cervello, come lo definisce Giorgio Vasari, Aspertini è una delle figure più amate dalla critica d’Arte (Longhi, Arcangeli) e dal pubblico che rimane sempre affascinato di fronte alle sue bizzarrie, alle sue figure fortemente espressive, ai suoi paesaggi fra naturalismo e classicismo e al forte carattere onirico e materico della sua opera.

Grande disegnatore ambidestro, era infatti capace di dipingere utilizzando entrambe le mani simultaneamente. In pittura era il più ricercato nella Bologna della prima metà del Cinquecento, tanto da intrecciare rapporti con le famiglie più illustri della città che gli commissionarono opere importanti destinate a essere considerate le più ‘moderne’ del tempo. Pittore, scultore, frescante e disegnatore, Aspertini si mostra come intellettuale profondamente aggiornato sia sulla cultura figurativa nordica sia sul mondo antico, che ebbe modo di visionare di persona durante diversi soggiorni a Roma e che interpreterà in modo personalissimo.

Roma, Firenze, Venezia: Aspertini fu grande viaggiatore per motivi artistici, per indole e anche per motivi contingenti (quando, cacciata da Bologna la famiglia che lo proteggeva, i Bentivoglio, si trasferì a Lucca dove affrescò la cappella di Sant’Agostino nella chiesa di San Frediano). Durante i suoi viaggi riproduceva ogni cosa che lo colpiva su alcuni taccuini di disegni, le così dette vacchette: vi si trovano opere di altri artisti, architetture, luoghi e persone. Le vacchette sono una vera miniera storico-artistica, ricercate già allora da pittori e studiosi (il Guercino ne possedeva una) come inestimabile fonte creativa.
Molte delle opere di Amico Aspertini sono andate perdute, e soprattutto gran parte delle decorazioni che ornavano i palazzi signorili bolognesi all’esterno da lui completamente affrescati. Molto significativo doveva essere anche il suo intervento nella decorazione dell’arco trionfale allestito di fronte al Palazzo Pubblico in occasione dell’incoronazione dell’imperatore Carlo V, avvenuta a Bologna nel 1529. Ma anche di quest’opera, ricordata da tutte le fonti bolognesi, fra cui C.C. Malvasia nella Felsina Pittrice del 1678, non resta traccia.

La mostra
La mostra sarà costituita da oltre un centinaio di opere tra dipinti, disegni, codici miniati, libri e ceramiche. Accanto alle opere di Amico, quasi tutte presenti in mostra, saranno esposte una quarantina di opere di artisti coevi con cui Aspertini si confrontò artisticamente, come Dürer, che venne a studiare prospettiva a Bologna nel 1504, o Filippino Lippi o Raffaello.
Il percorso espositivo avrà una importante sezione in esterni, che potrà essere fruita seguendo un itinerario di cui faranno parte, fra gli altri, i cicli di affreschi nella chiesa di Santa Cecilia e di San Giacomo, e le sculture sulla facciata della chiesa di San Petronio a Bologna. Fuori regione, invece, si segnalano i cicli di affreschi nella Rocca di Gradara (Pesaro) e nella chiesa di San Frediano a Lucca.
Di particolare rilievo la sezione dedicata agli affreschi nella Rocca Isolani di Minerbio (Bologna) . Restaurati in occasione della mostra, gli affreschi nella Sala di Marte, insieme a quelli già noti delle sale di Ercole e dell’Astronomia, costituiscono un importante ciclo decorativo di soggetto mitologico. Le sale affrescate saranno aperte e visibili al pubblico solo in occasione dell’esposizione.
La mostra rappresenta così una irripetibile occasione per ammirare uno dei rari esempi di decorazione a monocromo con figure di soggetto profano.

CHI HA VOLUTO IL PROGETTO
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, la mostra vede come promotori la Soprintendenza B.S.A.E. di Bologna e il Comune di Bologna- Cultura e Rapporti con l’Università, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. La mostra, fortemente voluta dalle istituzioni cittadine, prevede anche un significativo apporto da parte delle principali realtà economiche del territorio, delle associazioni e delle imprese che in essa agiscono, per sostenere e amplificare ai massimi livelli il potenziale ritorno culturale, turistico ed economico originato dalla mostra a livello nazionale e internazionale. La mostra è resa possibile grazie alla Società di Santa Cecilia – Amici della Pinacoteca, che ne segue la gestione. Il progetto di comunicazione è a cura di Laboratorio delle Idee di Bologna e il catalogo è edito e distribuito da Silvana Editoriale.

IL COMITATO SCIENTIFICO
La cura della mostra è di Andrea Emiliani e Daniela Scaglietti Kelescian.
Il comitato scientifico è formato da Heinrich Schultze Altcappenberg, Daniele Benati, Jadranka Bentini, Carla Bernardini, Gian Piero Cammarota, Sandro De Maria, Sybille Ebert-Schifferer, Luigi Ficacci, Vera Fortunati, Angelo Mazza, Massimo Medica, Wolfgang Prohaska, Eugenio Riccomini, Giovanni Romano, Elena Rossoni, Helga von Kügelgen.
Il coordinamento scientifico e generale è curato da Emanuela Fiori


AMICO ASPERTINI 1474-1552 artista bizzarro nell’età di Dürer e Raffaello
Dal 27 settembre 2008 all’ 11 gennaio 2009
Bologna,Pinacoteca Nazionale, Via Belle Arti, 56
Orari: Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. La biglietteria chiude un’ora prima
Chiuso il lunedì
Orari Minerbio (nei mesi di mostra)
Sabato e domenica dalle ore 11 alle ore 16
Ingesso con biglietto di mostra (possibilità di acquistarlo in loco), gratuito per i residenti a Minerbio.
Su prenotazione per i gruppi anche durante la settimana contattando il tel 051.6368341

Biglietti: INTERO € 10 – RIDOTTO € 8
Gruppi solo se prenotati (minimo 15 e massimo 25 persone), maggiori di 65 anni, studenti universitari con tesserino (Lettere e Filosofia, DAMS, Architettura e Accademia di Belle Arti)
RIDOTTO SPECIALE € 4
Minori 18 e scolaresche (gruppi di max. 25 alunni solo se prenotate)
GRATUITO
Bambini fino a 6 anni, scuole materne solo se prenotate, un accompagnatore per ogni gruppo, insegnanti accompagnatori (2 per classe), portatori di handicap con accompagnatore, giornalisti con tesserino, guide turistiche con patentino
Biglietteria on-line
E’ possibile acquistare il biglietto on-line collegandosi al sito www.amicoaspertini.it nella sezione “ACQUISTA IL BIGLIETTO”.
Informazioni, prenotazioni gruppi, scuole, visite guidate
Associazione culturale Dedalo Tel. 051 6368341
Fax 051 5874548; dedalo.gruppi@libero.it
Servizi in mostra
Accesso per disabili, Audioguide, bookshop,visite guidate
VISITE GUIDATE MOSTRA
(max 25 persone) Gruppi: € 80, € 100 in lingua straniera
Scuole: € 50
VISITE GUIDATE MOSTRA + PINACOTECA
(max 25 persone)
Gruppi: € 100, € 120 in lingua straniera
Scuole: € 70
VISITE GUIDATE MOSTRA + ITINERARI
(max 25 persone)
Gruppi: € 140, € 160 in lingua straniera
Scuole: € 100
Radioguida
L’uso delle radioguide (microfono per la guida e auricolari per i visitatori) è obbligatorio per tutti i gruppi. Noleggio per gruppo € 20
Audioguida
Noleggio per persona € 5
Tariffe di prevendita e prenotazione
Tariffa individuale per singoli e gruppi: € 1
Tariffa individuale scuole: € 0,50
(prenotazione gratuita per le scuole di Bologna e provincia)
Per particolari ragioni dovute alla delicatezza dei materiali esposti la prenotazione per gruppi e scolaresche (15/25 pax ) è obbligatoria.
Catalogo Silvana Editoriale
costo catalogo in mostra € 29

Ufficio stampa: Laboratorio delle Idee, Via Santo Stefano 32, Bologna
Tel 051-273861 – cell 335-5411331 / 331-6752354 labidee.ufficiostampa@labidee.it

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