17 settembre 2008

Apre al Museo d’arte Mendrisio la mostra dedicata a Lucio Fontana

 

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[17|09|2008] |||arte contemporanea/personale

Apre al Museo d’arte Mendrisio la mostra dedicata a Lucio Fontana
 

LUCIO FONTANA, 1946-1960
IL DISEGNO ALL’ORIGINE DELLA NUOVA DIMENSIONE

inaugurazione venerdì 19 settembre | ore 18.00 | a cura di simone soldini e luca massimo barbero | collaborazione con la fondazione lucio fontana di milano | museo d’arte | mendrisio (ch)

Quando precisamente nasce la nuova, rivoluzionaria concezione spaziale di Lucio Fontana? E come, per quali vie, si consolida e si sviluppa? Sono le due questioni che si pongono nella mostra allestita al Museo d’arte Mendrisio (con seconda sede al Museo Liner di Appenzello). E’ significativo il fatto che il termine Concetto spaziale appaia per la prima volta ai margini di un disegno (scomparso) del 1946. Dal 1946 fino perlomeno al 1951, il disegno in Fontana ha un ruolo centrale nell’elaborazione della “nuova dimensione”.

La mostra è quindi incentrata su Lucio Fontana fondatore dello Spazialismo; considera la genesi di una nuova dimensione attraverso il disegno, e dal disegno all’opera “pittorica-scultorea”. Resa possibile grazie al sostegno e alla collaborazione della Fondazione Lucio Fontana, mette a fuoco il rapporto tra disegno e opera, prendendo in esame un periodo preciso della sua produzione: dal 1946, cioè dalle prime ricerche spaziali – disegni su carta – alla prima Scultura spaziale del 1947, dal celeberrimo Ambiente spaziale a luce nera fino alle Nature e ai Tagli del 1959/60, entro i termini temporali che corrispondono esattamente ai manifesti dello Spazialismo (il primo del 1946, l’ultimo del 1959).

Il progetto tocca quindi alcune tra le più importanti creazioni dell’artista in base alle quali egli elaborò e sviluppò pienamente il concetto di “spazialità”. Il percorso prende inizio con alcune ceramiche e presenta i primi Buchi, di varia concezione, con un prolungamento alle Pietre. Prosegue con i lavori propri degli anni ’50: Gessi, Aniline e Inchiostri che occupano una consistente parte della mostra. La mostra si conclude con le Nature accompagnate dai primi Tagli.

Sono esposte 34 opere “pittorico-scultoree”, che dialogano in maniera puntuale con una serie di 50 lavori su carta eseguiti in varie tecniche. Grazie ai prestiti della Fondazione Lucio Fontana e di alcuni collezionisti e musei, punto centrale della mostra è questo dialogo continuo tra la formulazione di una nuova concezione spaziale nel disegno e la sua traduzione in opere di svariatissimi materiali.

Dopo tutta una serie di recenti esposizioni, il Museo d’arte Mendrisio si prefigge di riprendere e approfondire con uno studio e un progetto basato sul disegno un aspetto che non è finora mai stato centrale nelle numerose, ampie rivisitazioni dell’opera di Lucio Fontana. Il catalogo in versione italiana e tedesca contiene i saggi dei curatori (Simone Soldini e Luca Massimo Barbero) e la riproduzione di tutte le opere e i disegni in mostra.

Si ringrazia La Fondazione Lucio Fontana per la sua piena adesione al progetto.


Lucio Fontana, 1946-1960
Il disegno all’origine della nuova dimensione
Museo d’arte Mendrisio
Piazza San Giovanni, Mendrisio
Conferenza stampa: mercoledì 17 settembre 2008 ore 11.00
Dal 20 settembre al 14 dicembre 2008
Orari: ma-ve 14-17; sa-do e festivi 10-12 / 14-18
Info 0041 91 646 76 49 / www.mendrisio.ch

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