(ART) AtWork: arte come strumento per ispirare una nuova generazione dei liberi pensatori sul continente Africano

“È importante creare la nuova generazione che costruirà il futuro a cui tutti noi aspiriamo. E’ tempo per una nuova rivoluzione in Africa. E l’unica arma che abbiamo è il nostro cervello e la nostra capacità di pensiero”

Simon Njami

Fondazione lettera27 ha dato il via alla sua prima campagna di crowdfunding su Kickstarter per realizzare il sesto capitolo di AtWork su invito di Art Basel for Non-Profit Visual Arts Organizations. La campagna è attiva fino al 25 giugno, chiediamo un aiuto a tutti a voi per sostenerci nella realizzazione della prossima tappa del nostro viaggio panafricano per ispirare una nuova generazione di pensatori.

AtWork è un format artistico ed educativo itinerante nato nel 2012. Vogliamo realizzare la prossima tappa ad Addis Abeba adicembre 2016, in partnership con Addis Foto Fest e Aida Muluneh, artista e fotografa etiope di grande talento e inossidabile impegno sociale.

Il workshop di 5 giorni, condotto da Simon Njami, curatore di fama internazionale, attualmente direttore artistico di Dak’Art Biennale 2016, dialogherà con giovani fotografi etiopi per sviluppare un approccio critico alla lettura della realtà che li circonda attraverso il mezzo fotografico e oltre.

L’intero percorso creativo porterà ogni partecipante/AtWorker alla realizzazione di un’opera d’arte sulle pagine di un taccuino Moleskine. L’insieme deitaccuini prodotti, verrà esposto in mostra nel corso di Addis Foto Fest. In seguito i taccuini faranno parte della collezione dei taccuini d’autore di lettera27 che attualmente conta più di 1000 pezzi, tra artisti rinomati e studenti dei workshop.

Tra i numerosi reward della campagna ci teniamo a segnalare alcune opere prestigiose offerte con generosità e slancio da artisti quali Aida Muluneh, Maurice Pefura, Luca Vitone, Giorgio Vigna e Enzo Umbaca.

Potete visionare tutti i reward e sostenere la campagna di crowdfunding qui: con il vostro aiuto potremmo continuare ad offrire gratuitamente l’esperienza agli studenti.

” Pensiamo che la capacità di coltivare e utilizzare un pensiero critico sia la forma di libertà più grande a cui possiamo umanamente ambire. Pensiamo anche che le persone che si confrontano con l’arte dovrebbero essere ancora più libere di pensare autonomamente: solo chi è davvero libero è nelle condizioni di poter trasformare la propria società.” lettera27