PERCHE’ L’ITALIA? POURQUOI L’ITALIE? 12, 13 e 14 marzo 2009 | a cura di elisabeth essaïan e marylène malbert | villa medici | roma
La presenza delle accademie straniere a Roma, la continuità del Grand Tour, la moltiplicazione di grandi eventi artistici, la creazione di istituzioni culturali di rilievo provengono da una tradizione umanistica che ha ancora ragione di essere nel contesto attuale della globalizzazione.
Questo convegno si pone come obiettivo di valutare e di comprendere il perdurare dell’Italia come destinazione, fonte di ispirazione e centro d’influenza per gli artisti e gli architetti nel XX secolo, e di analizzare contemporaneamente la realtà del suo rinnovamento attuale. Attraverso la storia degli scambi con altri paesi, cercheremo di analizzare la complessità della dialettica che si crea tra i beni culturali e la creazione, tanto nelle politiche culturali, quanto nella concezione delle opere. In che misura si predispone la storia di questi scambi all’interno delle impostazioni politiche o dei cambiamenti economici? Come si adatta l’Italia della seconda metà del XX secolo allo scacchiere artistico internazionale? L’esperienza dell’Italia come luogo, sottolinea un cambiamento nel modo di guardare e fabbricare l’arte, il paesaggio, l’architettura Giovedì 12 marzo 2009 Dalla percezione alla restituzione: l’Italia degli artisti e degli architetti stranieri nel XX secolo 9.30 APERTURA Frédéric Mitterrand, Direttore dell’Accademia di Francia a Roma Introduzione Elisabeth Essaïan e Marylène Malbert, Accademia di Francia a Roma Paolo Fabbri, Università di Venezia, IUAV L’Italia ovvero la mediazione imperfetta: traduzioni e iniziative PRESIEDE Paolo Fabbri Jean-Louis Cohen, Institute of Fine Arts, New York Du futurisme au néo-réalisme : les architectes modernes devant l’Italie Marida Talamona, Università degli Studi Roma Tre Di ritorno da Capri. Le Corbusier e l’architettura vernacolare Federica Patti, Politecnico di Torino Boris Iofan, un architetto ucraino a Roma: gli studi, i progetti ed i rapporti con la colonia russa 1914-1924 14.30 PRESIEDE Jean-Louis Cohen Elisabeth Essaïan, Académie de France à Rome Sur la route de l’Amérique : les architectes soviétiques en Italie durant les années 1930 Cécile Pichon-Bonin, CERCEC / EHESS, Paris Regards sur l’art italien : les sources d’inspiration italiennes des artistes soviétiques dans l’entre-deux guerres Alessandro de Magistris, Politecnico di Milano La cultura architettonica russa e l’Italia: appunti su un secolo di relazioni Paul Ardenne, écrivain, historien de l’art et de la culture Arts plastiques contemporains et architecture récente : un axe culturel en pointillés ? Venerdì 13 marzo 2009 Permettere gli scambi, assicurarne la diffusione: quale politica culturale? 9.30 INTRODUZIONE Marc Lazar, Sciences-Po, Paris e Università Luiss, Roma Continuités et changements de la politique culturelle italienne au XXe siècle PRESIEDE Pierluigi Sacco Alain Quemin, Université Paris-Est / Institut Universitaire de France La place de l’Italie sur la scène internationale de l’art dans les arts visuels des années 1970 à nos jours Bernardo Secchi, Università di Venezia, IUAV De la migration des idées : les architectes italiens à l’étranger depuis l’après-guerre Vieri Quilici, Università degli Studi Roma Tre I grandi concorsi internazionali tenuti a Roma tra gli anni 1980-2000 14.30 PRESIEDE Alain Quemin Marylène Malbert, Académie de France à Rome Biennale de Venise / Quadriennale de Rome : quel rayonnement pour l’art italien ? Pier Luigi Sacco, Università di Venezia, IUAV I centri d’arte contemporanea in Italia Walter Santagata, Università di Torino L’arte contemporanea italiana all’alba dell’anno europeo della creatività. Uno sguardo istituzionale: il caso di Torino Sabato 14 marzo 2009 Genius loci dell’Italia contemporanea 10.00 PRESIEDONO Marylène Malbert / Elisabeth Essaïan Paola Viganò, Università di Venezia, IUAV Un nouveau projet d’architecture de la ville et du territoire Christine Dalnoky, Académie d’architecture de Mendrisio Tempo! Villa M.: retour sur le passé Pascal Convert, artiste Le voyage en Italie ou la rencontre d’un atlas contemporain 14.30 Il ruolo delle istituzioni in Italia TAVOLA ROTONDA A cura di Paul Ardenne Pepi Marchetti FranchiDirettrice della Gagosian Gallery, Roma Anna Mattirolo Direttore del MAXXI Arte, responsabile del servizio arte della PARC – Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanea Jean-Jacques Aillagon, Ancien ministre, président de l’établissement public du musée et du domaine national de Versailles, ex-directeur du Palazzo Grassi, Venise Francesco Bonami Direttore artistico della Fondazione Sandretto, Torino e della Fondazione Pitti Discovery, Firenze, direttore della 50. Biennale di Venezia (2003) Perchè l’Italia? Pourquoi l’Italie? Arti visive e architettura: il ruolo dell’Italia nel XX secolo 12, 13 e 14 marzo 2009 Ingresso libero fino a esaurimento posti COMITATO SCIENTIFICO Elisabeth Essaïan Pensionnaire de l’Académie de France à Rome Marylène Malbert Pensionnaire de l’Académie de France à Rome Marc Bayard Chargé de mission pour l’histoire de l’art, Académie de France à Rome Académie de France à Rome – Villa Medici Viale Trinità dei Monti, 1 00187 Roma + 39 06 67 61 1 www.villamedici.it INFORMAZIONI Angela Stahl Assistante du Chargé de mission Tel. + 39 06 6761245 – angela.stahl@villamedici.it Clémence Gravereaux Stagiaire Tel. + 39 06 6761221 – stagiaire@villamedici.it Immagine: DR Luciano Fabro, L’Italia d’oro, 1971, bronzato dorato, 92×45 cm |