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Collettiva nell’antico Palazzo della Pretura a Castell’Arquato

di - 13 Settembre 2005

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[13|09|2005] |||arte contemporaneacollettiva

Collettiva nell’antico Palazzo della Pretura a Castell’Arquato

GROUND ZERO. LO SPAZIO DEL NULLA

inaugurazione domenica 18 settembre | dalle ore 11 | a cura di marinella paderni | antico palazzo della pretura | castell’arquato (piacenza)

Il mim Museum in Motion conclude l’attività espositiva del 2005 con la mostra GROUND ZERO. Lo spazio del nulla sul ripensamento del concetto di spazio e della sua rappresentazione simbolica-concettuale in relazione all’eccessiva estetizzazione del mondo odierno.

L’avvento del virtuale, la spettacolarizzazione del reale – culmine raggiunto dall’attentato dell’11 settembre 2001 – e la progressiva sparizione di un rapporto “fisico” con le cose generato dall’eccessiva visibilità del mondo sta generando una smaterializzazione degli accadimenti.
Questa nuova realtà produce negli artisti un ripensamento dello spazio e del tempo, della rappresentazione di sé e del mondo, della loro stessa identità di artista. Nel loro lavoro si delinea l’esigenza di un ritorno ad un “punto zero”, ad una sorta di azzeramento della piena visibilità del mondo. Attraverso nuovi modelli di rappresentazione essi danno corpo ad un’immagine differente, dove lo spazio sia veramente “luogo” ed esperienza dell’essere.
Il curatore Marinella Paderni ha invitato 6 artisti a partire da una simbolica “scena primitiva dello spazio” (Jean Baudrillard), uno spazio ontologico dove il nulla rappresenta la pienezza in nuce di tutte le cose non-dette, in-visibili. Ispirandosi concettualmente a modelli desunti dalla tecnologia (Flavio De Marco e Fabio Torre), dalla fisica e dalla cartografia (Andrea Galvani), dall’architettura (Andrea Nacciarriti), dalla psicologia (Debora Romei), dall’astronomia e dall’etologia (Anna Rossi), gli artisti invitati presenteranno nelle sale dell’Antico Palazzo della Pretura opere inedite e site specific atte a rappresentare una diversa concezione dello spazio.

Flavio De Marco realizzerà un’installazione composta da una wall-drawing su cui l’artista innesta dipinti che ripetono l’immagine delle pareti istituendo delle relazioni tra illusione, mimesi e realtà. L’immagine dipinta dall’artista è una rappresentazione multipla di particolari delle “finestre” Windows del computer.
Andrea Galvani presenterà una fotografia di scena di grandi dimensioni, estratta dalla lavorazione dell’ultimo progetto video “Il muro del suono”, e due wall panting project a china bianca su carta nera. L’operazione appare come un unico progetto di ridefinizione dei confini geografici di un territorio.In queste opere l’artista sovverte il sistema di analisi tipico della cartografia analizzando concettualmente il rapporto tra rappresentazione dello spazio e realtà.
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Andrea Nacciarriti occuperà il salone del palazzo con un’installazione architettonica site specific che gioca sul rapporto tra spazio fisico e rappresentazione di uno spazio interiore, tra luogo pubblico e dimensione privata, tra sito antico e opera contemporanea.
Debora Romei presenterà un gruppo di dipinti di grandi e piccole dimensioni rappresentativi della sua ricerca pittorica al limite dell’astrazione che tocca i temi della sessualità, dell’identità femminile, della rappresentazione dell’Io attraverso elementi biomorfi.
Anna Rossi allestirà un gruppo di 11 specchi raffiguranti quelle costellazioni celesti seguite dagli uccelli per le loro migrazioni. Lo spettatore specchiandosi vede il proprio volto sovrapporsi alle stelle in una sorta di fusione tra lo spazio dell’essere e quello dell’universo.
Fabio Torre presenterĂ  una serie di lavori fotografici in bianco e nero che tendono ad astrarre la realtĂ  del paesaggio urbano. Particolari di architetture, strade, quartieri decontestualizzati dalla scena originaria che diventano fasci di linee, strutture amorfe, astrazioni geometriche autosignificanti.
Il mim Museum in Motion del Castello di San Pietro in Cerro, inaugurato nel 2001, è nato dalla grande passione per l’arte del proprietario Franco Spaggiari. La collezione è costituita da opere di autori contemporanei, ed è composto da circa quattrocento opere tra quadri sculture disegni e raccoglie una sisntesi delle maggiori tendenze, dal dopoguerra ai nostri giorni. Sono presenti al mim anche alcune delle opere che sono state ospitate nelle rassegne d’arte che si sono tenute presso l’Antico Palazzo della Pretura di Castell’Arquato, sponsorizzate da COPROMET S.p.A. e organizzate dalla Fondazione D’Ars-Oscar Signorini onlus.
Questa Mostra – la trentanovesima organizzata a Castell’Arquato dal 1995 – sarà accompagnata da un catalogo a colori, edizioni D’Ars, con testi di Marinella Paderni e Marco Enrico Giacomelli Gli artisti saranno presenti all’inaugurazione e dopo una conviviale colazione con prodotti tipici sarà organizzata una visita al MIM- Museum in Motion, presso il Castello di San Pietro.


Ground zero. Lo spazio del nulla
Fino al 23 ottobre 2005
OPERE DI:Flavio De Marco, Andrea Galvani, Andrea Nacciarriti, Debora Romei, Anna Rossi, Fabio Torre
orario: sabato e fetsivi 11/12,30- 15/18,30
CASTELL’ARQUATO (PC) – Antico Palazzo della Pretura

Con il patrocinio di: Comune di Castell’Arquato, Provincia di Piacenza, Regione Emilia Romagna, Musei del Piacentino, Associazione Castelli del Ducato PR e PC
Promozione:mim Museum in Motion, Castello di San Pietro, San Pietro in Cerro (PC)
www.mimonline.it

Organizzazione:Fondazione D’Ars – Oscar Signorini Onlus
tel. 02 860290
Coordinamento:Roberta Castellani (3382531126)
dars@email.it

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