È uscito il bando per il Premio Agazzi 2008, concorso internazionale di pittura, acquerello e grafica

Il Premio Nazionale di pittura, acquerello e grafica intitolato ai due fratelli “Rinaldo ed Ermenegildo Agazzi”. Organizzato dall’Associazione Culturale “Agazzi Ars” di Mapello (Bg) , che si occupa di dare seguito al legato testamentario di Ermenegildo Agazzi dal quale il premio è nato,con le sue mostre itineranti, si è imposto all’attenzione del Consiglio d’Europa .
La struttura articolata del Premio e le attività correlate ne fanno un’iniziativa singolare nel panorama dei concorsi artistici così che la manifestazione ha sempre meno il carattere del tradizionale premio di pittura ma si configura come una vera e propria operazione culturale: il concorso vero e proprio i percorsi didattici per le scuole di 1° ,la borsa di studio Nazionale per gli allievi delle scuole d’arte , le mostre itineranti in Italia e all’estero le visite guidate, e nel prossimo futuro, l’aspetto museale.
Aperto a tutte le tendenze artistiche, il Premio Agazzi, consente agli artisti di misurarsi non solo sulle singole tecniche (pittura, acquerello e grafica) ma anche all’interno di una specifica tendenza pittorica grazie all’istituzione di sezioni speciali dedicate rispettivamente all’indirizzo paesaggistico, figurativo, astratto e alla tematica sacra.

Le Mostre Itineranti del Premio Agazzi
Fin dalle origini il Premio Ermenegildo e Rinaldo Agazzi si è configurato come realtà avente caratteristiche del tutto particolari rispetto alle altre manifestazioni analoghe, tanto da divenire uno degli appuntamenti più attesi nell’ambito dei concorsi di pittura nazionali.

Ogni anno, infatti, l’interesse suscitato dal Premio viene amplificato nel tempo grazie alla “mostra itinerante” delle opere premiate che, unica nel suo genere, funge da vera e propria cassa di risonanza per un intero anno, in Italia e sempre più anche all’estero (Germania, Polonia, Austria, Belgio, Francia) nel 2004 il premio Agazzi è stato ospite del Presidente della Camera dei Deputati con una mostra a palazzo Montecitorio.