03 novembre 2006

Fondazione Prada invita a un incontro di riflessione sul rapporto tra Arte e Icona

 

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[03|11|2006] |||arte contemporaneaconvegni

Fondazione Prada invita a un incontro di riflessione sul rapporto tra Arte e Icona
 

ARTE E ICONA

9 novembre 2006 ore 16.00 | fondazione prada | via fogazzaro, 36 | milano

Nel corso degli ultimi anni, la Fondazione Prada si è interessata a diversi soggetti d’indagine, aprendosi a tematiche inerenti a settori di ricerca che, oltre all’arte, includono l’architettura, la filosofia, la scienza, il design e il cinema. In questo contesto si sono organizzati i convegni: “La Sfida” (2003), “Arte e Terrore” (2005) e “Dialogo filosofico sul pensiero del XX secolo fra Europa e Giappone” con cui si sono approfonditi soggetti attuali e contemporanei. Al rapporto tra “Arte e Icona” è dedicato l’incontro che si terrà presso gli spazi espositivi della Fondazione Prada.

Il contenuto altamente rappresentativo e figurale dell’immagine è per secoli il soggetto principale della pittura e della scultura, contro e a favore del quale si sono scontrate culture e posizioni filosofiche e religiose. Oggi questo tema è allargato ai linguaggi mediatici, come fotografia, video e cinema, che sono stati adottati dagli artisti per esprimere le loro motivazioni critiche, allegoriche, simboliche ed emblematiche rispetto alla contemporaneità. Con l’avvento di nuovi linguaggi che ricorrono alla ripresa diretta e filmica del mondo, la discussione sui valori “iconici” dell’arte, che affonda le sue radici, nelle avanguardie storiche nel Novecento, si è ampliata e su questo tema si confronteranno i filosofi Massimo Cacciari e Massimo Donà, Peppino Ortoleva, esperto di Storia dei Media, gli artisti, Isaac Julien, Steve McQueen, Tobias Rehberger, Pipilotti Rist e Francesco Vezzoli, e Germano Celant, direttore artistico della Fondazione Prada.

Appropriandosi del modo di operare tipico del mondo del cinema, gli artisti attuano un cambiamento strutturale all’interno della dinamica percettiva, in quanto l’immagine cinematografica in sé, richiede un approccio completamente diverso da quello associato alla visione dell’arte visiva. Il film e’ un’immagine in movimento e si contrappone, con la sua natura sfuggente, alla dimensione temporale permanente ed eterna del quadro o della scultura. La sua comparsa all’interno degli spazi dedicati all’arte contemporanea ha conseguenze culturali complesse, che investono sia la fase di ideazione di un’opera, che quella della sua fruizione.
Nello stesso tempo il film, vera icona del contemporaneo, è per gli artisti anche un mezzo per uscire dagli spazi museali e dialogare con un pubblico più vasto, entrando nel meccanismo della produzione e distribuzione cinematografica. Tuttavia la loro incursione all’interno del linguaggio del film tradizionale crea un cortocircuito perché, pur operando all’interno di quello che è considerato per eccellenza una fonte di intrattenimento popolare, il loro prodotto è spesso ermetico, forza gli strumenti specifici del fare cinema e sovverte le regole di base del racconto filmico.

Delle motivazioni filosofiche, politiche o sociologiche che sono all’origine dell’icona-cinema nel mondo contemporaneo e della sua relazione con l’arte, sono invitati a discutere Massimo Cacciari e Massimo Donà, che analizzeranno dal punto di vista filosofico il rapporto tra arte e icona, Germano Celant e Peppino Ortoleva, che dialogheranno con Isaac Julien, Steve McQueen, Tobias Rehberger, Pipilotti Rist e Francesco Vezzoli, i quali hanno prodotto o stanno attualmente realizzando film d’artista.

Il dibattito potrà essere seguito in diretta sul sito internet fondazioneprada.org.


9 novembre 2006 ore 16.00
Fondazione Prada
via Fogazzaro 36 – Milano
Ufficio Stampa Fondazione Prada
Tel. 02.54670981 – Fax 02.54670258
press@fondazioneprada.org
www.fondazioneprada.org

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