29 ottobre 2009

Giudecca795 e Aeroporto Marco Polo. Prorogata mostra di Franca Batich a Venezia

 

di

_ info sul servizio .:. tariffe .:.  archivio by Exibart.com _

[29|10|2009] |||arte contemporanea/mostra

Giudecca795 e Aeroporto Marco Polo. Prorogata mostra di Franca Batich a Venezia
 

PRESENZE E PROSPETTIVE SUL FILO DELL’IMMAGINARIO

fino al 22 novembre 2009 | giudecca 795 art gallery e aeroporto marco polo | venezia

Tra gli eventi dell’autunno veneziano, che accompagnano la Biennale al termine in un piacevole finale di stagione, la mostra personale di Franca Batich ha trovato un originale spazio e un’attenzione speciale da parte del pubblico: Batich (una delle artiste più significative del secondo Novecento triestino) presenta sia lavori astratti che opere dedicate al teatro, che sorprendono i visitatori per il raffinato “milieu” artistico tra espressionismo, surrealismo ed’ “action painting”.
Tecniche miste, oli, smalti e “papiers collés”, da cui nascono composizioni spaziali deserte o animate, come teatri della memoria. In mostra dipinti e disegni, in cui sono protagonisti i colori, miscelati con grande sensibilità e interrotti da interventi grafici che sottolineano la ricerca interiore dell’artista.
Grandi campiture di colore, acceso o improvvisamente sobrio; rossi intensi con vibrazioni solari accanto a gradazioni di grigio e nero; colori usati con pienezza, che a seconda della densità dei materiali e dei supporti possono creare movimento e consistenza fisica o fissità contemplativa. Claudio Magris ha coniato la definizione “rosso Batich” per la particolare tonalità che contraddistingue l’artista.
Accanto al suo originale naturalismo astratto, Batich ha introdotto il filone di quelli che chiama “i teatri”, popolati di “marionette emancipate” immerse in rarefatte e silenziose atmosfere, in cui i fili conservano una propria autonomia geometrica. Le opere di Batich sono infatti – sempre – geometrie dell’anima, metafisici scenari teatrali. Se da un lato si spinge verso la contemplazione dell’infinito, dall’altro Batich osserva i segreti di una scenografia permanente, animata da maschere che non sono quelle della Commedia dell’Arte ma qualcosa di molto più moderno e vissuto, meditativo e talvolta sofferto, figure in equilibrio nel Vuoto.
La mostra “Presenze e prospettive sul filo dell’Immaginario” ha avuto un’anteprima-assaggio nella Sala Vip dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia (ad ingresso riservato), che ora prosegue come mostra parallela alla personale vera e propria in corso fino al 22 Novembre presso la galleria d’arte Giudecca 795 (il cui nome indica l’indirizzo, a fianco del Molino Stucky): l’ingresso alla mostra in galleria è libero. Eccezionalmente per il “ponte” festivo, l’orario di apertura al pubblico nei prossimi giorni è esteso anche a lunedì 2 novembre.


FRANCA BATICH – Presenze e prospettive sul filo dell’Immaginario
fino al 22 novembre 2009
Giudecca 795 Art Gallery – Giudecca 795, Fondamenta S.Biagio – Venezia (ingresso libero) e in contemporanea anche in Sala Vip all’Aeroporto Marco Polo di Venezia (ingresso riservato ai passeggeri in partenza con accesso alla sala).
Orari in GALLERIA: da martedì a venerdì ore 15 – 20; sabato e Domenica 11 – 20, e su appuntamento (chiuso il lunedì)
www.giudecca795.com
Info / +39 340 8798327
curatore della mostra: Gianluca Belli
catalogo Franco Rosso editore (€ 25 in mostra)

_ .:. contattaci © layout e grafica Exibart.com _

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui