In due modi il nazismo mise le mani sullâarte: tentando di distruggere ogni traccia delle opere classificate come âdegenerateâ e attuando in tutta Europa un sistematico saccheggio di arte antica e moderna.
Sono trascorsi 80 anni da quando il regime nazista bandĂŹ la cosiddetta âarte degenerataâ, organizzando, nel 1937 a Monaco, unâesposizione pubblica per condannarla e deriderla e, contemporaneamente, una mostra per esaltare la âpura arte arianaâ, con âLa Grande Esposizione di Arte Germanicaâ. Proprio in quegli stessi giorni cominciò la razzia, nei musei dei territori occupati e nelle case di collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz (rimasto poi solo sulla carta) e di Carinhall, la residenza privata di Goering, lâaltro grande protagonista del saccheggio dellâEuropa.Hitler contro Picasso e gli altri. Lâossessione nazista per lâarte, diretto da Claudio Poli e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con la partecipazione di Sky Arte HD, arriva nelle sale italiane in anteprima mondiale solo il 13 e 14 marzo (elenco su www.nexodigital.it ) e ci guida tra Parigi, New York, lâOlanda e la Germania raccogliendo testimonianze dirette sulle storie che prendono il via da quattro grandi esposizioni che in questi ultimi mesi hanno fatto il punto sullâarte trafugata, tra protagonisti di quegli anni, ultime restituzioni e preziosi materiali dâarchivio.