07 maggio 2007

Iaia Filiberti alla Fondazione Adriano Olivetti a Roma

 

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[07|05|2007] |||arte contemporanea/personale

Iaia Filiberti alla Fondazione Adriano Olivetti a Roma
 

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vernissage 10 maggio 2007 | ore 19 | a cura di elena del drago | fondazione adriano olivetti | roma

Alla fine è successo anche a lei. Inquieta e schizofrenica, nomade per compulsione e metropolitana per vocazione, anche Pepita ha scelto di mettere radici e dopo aver viaggiato sui binari dei tram, aver assunto la forma di un fumetto, animato e cartaceo,e frequentato le pareti spoglie delle gallerie, ha trovato una casa. Uno spazio nascosto, un rifugio sotterraneo che sappia racchiudere la promessa di un destino più quieto. Riuscirà la nostra eroina postmoderna ad abbandonare tra le confortevoli pareti casalinghe pistola e biberon, amuleti del suovivere contemporaneo?
Potrà dimenticare questa single trentenne disavventure sentimentali ed esistenziali confortata dalla proiezione indisturbata di ambizionie desideriperennemente insoddisfatti nella dimensione reale?
Certamente negli spazi sotterranei della Fondazione Adriano Olivetti, Pepita metterà in scena, nel modo immaginifico che le è proprio, quelladicotomia tipica della sua vita: lo sguardo dispari che la contraddistingue, disfunzione provocata da un occhio piccolo e l’altro grande, ribadisce la sua irriducibilità, scritta sul corpo, all’accettazione del reale. Da una parte le piccole sconfitte e le miserie della quotidianità, dall’altra proiezioni magnifiche e solenni in un rapporto di costante ediretta proporzione, questo è il vero talismano che guida il percorso di Pepita. Fragile e aggressiva, debordante e insicura, Pepita è già stata adottata da moltissimi fans che in lei hanno riconosciuto un’icona del vivere femminile più attuale. Basterà così, seguendo il percorso espositivo romano, lasciare i flussi della quotidianità che le vetrate della Fondazione Adriano Olivetti lasciano intravedere, per scoprire le evoluzioni esistenziali di questa eroina contemporanea suggerite da una narrazione unica in cui si alternano i diversi linguaggi utilizzati dalla sua autrice.
Sarà infatti Pepita is on, irresistibile videoanimazione rigorosamente in bianco e nero, ad introdurci nella quotidianità della nostra protagonista e dei suoi più stretti compagni di disavventure, narrati con una purezza stilistica e un sarcasmo che connotano anche le installazioni che seguono, concepite appositamente per le stanzesotterranee dell’istituzione romana.
Si deve scendere nel sottosuolo infatti per scoprire i fantasmi che popolano le notti e i giorni di Pepita, i suoi sogni più arditi e i risvegli più bruschi, in un alternarsi di speranze e sconfitte che segnano le sue peripezie e quelle di molti di noi.
Pepita è una creazione di Iaia Filiberti ed è comparsa nel percorso dell’artista – che vive e lavora a Milano ed è stata protagonista di innumerevoli personali e collettive – nel 2003, quando la sua ricerca visiva declinata con il video, il disegno e l’installazione l’ha portata a sintetizzare in un unico personaggio il suo profondo interesse per la femminilità e le sue problematiche. Tra i lavori più recenti Personaenigma, alla Galleria 1000eventi di Milano, analizzava le diverse sfaccettature del sentimento amoroso attraverso gli strumenti dell’enigmistica.


Iaia Filiberti – Frequent Flyer
Dal 10 maggio al 10 giugno 2007
orario: da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 esclus i i festivi
Ingresso libero
Fondazione Adriano Olivetti
Via Giuseppe Zanardelli 34 (00186)

Info: +39 066877054 Fax: +39 066896139

info@fondazioneadrianolivetti.it

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